Legge di Stabilità, dal 2015 le donazioni al non profit avranno un maxi sconto

redditiSostenere il mondo del non profit conviene. La legge di Stabilità 2015 ha previsto infatti un maxi sconto, da parte del fisco, per tutti quei contribuenti o imprese che effettuano donazioni alle Onlus o ai soggetti a esse assimilati. Il provvedimento riguarda le donazioni sia in denaro che in natura, come per esempio quelle di beni da utilizzare per le associazioni.

Saranno in particolare le prime, però, a poter contare sull’agevolazione. Già nel 2013 e nel 2014 era stato innalzato, rispettivamente dal 19 al 24% e al 26%, il limite di detraibilità dall’Irpef previsto per le persone fisiche. Se l’anno scorso, però, la cifra massima su cui calcolare la detrazione era di 2.065 euro, dal 2015 l’importo massimo detraibile sale a 30mila euro annui. A conti fatti, da quest’anno si potranno detrarre fino a 7.800 euro, mentre fino a tutto il 2014 il massimo detraibile era di 537 euro, ovvero il 26% di 2.065.

La modifica prevista dalla legge di Stabilità ha effetto per le donazioni effettuate a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso il 31 dicembre 2014.

Per poter usufruire della detrazione è però necessario rispettare alcuni importanti parametri. Innanzitutto, la trasparenza. La donazione su cui si vuole beneficiare della detrazione deve essere effettuata con sistemi di pagamento tracciabili. Il versamento deve essere compiuto, quindi, tramite banca o ufficio postale oppure con gli altri metodi di pagamento previsti dalla norma (dalle carte di credito o di debito o prepagate agli assegni bancari e circolari), e secondo ulteriori modalità idonee a consentire all’amministrazione finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli.

In secondo luogo, le Onlus beneficiarie della donazione devono essere regolarmente iscritte alla relativa anagrafe e devono adempiere a una serie di doveri. Tra questi, la stesura di uno statuto redatto come atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata; e la predisposizione di un apposito rendiconto per ogni raccolta pubblica di fondi per le proprie attività.

 

Fonte: La Stampa