Lian: “Vaccinate le coppie abbinate”. I Paesi di origine hanno iniziato le vaccinazioni di massa

È necessario che  appena una coppia sia abbinata, venga subito vaccinata affinché possa partire il più presto possibile per incontrare il proprio figlio. Il diritto ad avere una famiglia non può non essere ritenuto una priorità.

Buone notizie nella lotta al coronavirus sono in arrivo dalla Federazione Russa.

Nei giorni scorsi sulla pagina ufficiale della città di Mosca, il sindaco Serghei Sobyanin  ha comunicato che la “pandemia è in declino” e per la prima volta, dall’inizio dell’estate, oltre la metà dei posti letto nelle strutture ospedaliere è finalmente libero.

Al miglioramento della situazione ha sicuramente contribuito anche la Campagna vaccinale che nella capitale russa aveva preso il via già agli inizi di dicembre.

Intanto, dal 27 gennaio, la Federazione Russa ha deciso di abolire le restrizioni all’ingresso per i cittadini di Finlandia, Vietnam, India, e Qatar, riprendendo i collegamenti aerei con queste Nazioni. Una notizia che fa bene sperare anche per le tante coppie dell’Adozione Internazionale, in attesa di poter partire alla volta del Paese per conoscere il “proprio figlio”.

Sul fronte europeo, l’Ungheria, che nel 2020 ha visto ben 59 coppie italiane adottare  uno o  più bambini, classificandosi al terzo posto nell’elenco dei Paesi di provenienza, alle spalle di Colombia ed India, è stato invece il primo Paese ad utilizzare il vaccino russo  Sputniek V.  Venerdì 29  gennaio sono cominciate ad arrivate le prime dosi.

E sono molti i Paesi di origine dei bambini che hanno deciso di seguire l’esempio dell’Ungheria, tra questi l’ India, il Brasile ( che diventerà Paese produttore sputnik V per il Sud America ) la Bolivia e la Bielorussia, mentre in Cina continua senza sosta la Campagna vaccinale di massa contro il covid 19.

Ottime notizie che fanno ben sperare le tante coppie e i minori in attesa di potersi incontrare, in sicurezza.

Proprio per questo i presidenti dei cinque enti autorizzati all’Adozione Internazionale che costituiscono la rete LIAN – Life in Adoption Network, ribadiscono la necessità che appena una coppia sia abbinata, venga subito vaccinata affinché possa partire il più presto possibile per incontrare il proprio figlio. Il diritto ad avere una famiglia non può non essere ritenuto una priorità.

Fanno parte di LIAN – Life in Adoption Network: Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Ariete Onlus, ASA Onlus, CIFA, Fondazione Patrizia Nidoli.