Effetto vaccini. In Inghilterra riaprono bar e ristoranti. E a New York si vaccinano i sedicenni

Notizia positive, sul fronte Coronavirus, arrivano dall’estero. In Inghilterra dal 12 aprile riaprono bar, pub e ristoranti all’aperto, mentre a New York partono le vaccinazioni per la fascia d’età 16 – 29 anni

Ha scelto una diretta Facebook, il premier inglese Boris Johnson, per dare l’annuncio forse più atteso da un anno a questa parte: la fine del lockdown più stringente e la riapertura di molti servizi. Non è ancora, certo, un “liberi tutti”, ma di questi tempi, specie in raffronto a tanti Paesi del Continente, è un gran bel passo avanti.

L’Inghilterra riapre: bar, pub e ristoranti con posti all’aperto

Dal 12 aprile, dunque, alzeranno le saracinesche anche le attività ritenute “non essenziali”, come bar, ristoranti e pub che possono usufruire di posti all’aperto. Chi ha solo posti al chiuso, invece, dovrà attendere fino a maggio, ma i ristoranti si stanno già organizzando. E se nei quartieri del West End, di Kensington e Chelsea già si cominciano a tirare fuori i tavolini, nella caratteristica zona di Covent Garden verranno allestiti circa 500 posti a sedere, sfruttando sette strade limitrofe, che potranno usufruire di uno schema di ristorazione portato avanti da 25 ristoranti dei dintorni.
Lo stesso Johnson ha sottolineato che lui per primo, con attenzione, andrà al pub a bersi una birra.

Con il passare dei mesi, poi, le aperture si intensificheranno, comprendendo anche i voli internazionali rispetto ai quali ci saranno con ogni probabilità delle aperture scaglionate nel tempo a seconda delle zone di provenienza.

New York aperte le richieste per le vaccinazioni a partire dai 16 anni

Messaggi positivi arrivano anche dall’America, con l’apertura, nello Stato di New York, delle liste d’attesa per il vaccino anti-covid per i ragazzi dai 16 ai 29 anni. Per i 16-17enni il vaccino potrà essere unicamente il Pfizer-BioNTech, unico autorizzato al di sotto dei 18 anni. Sarà inoltre necessario presentare il consenso dei genitori.