Ma i 168 milioni di bambini fuori famiglia non sono abbandonati, ma solo disagiati

Danilo scrive

BASTA!!!! Smettetela di dare notizie false! 168 milioni di bambini sono in stato di disagio non di ABBANDONO!!! È ben diverso.

“Ringraziamo Danilo  per il commento  breve, ma significativo, al comunicato stampa della campagna “Non lasciamoli soli” che ha permesso di aprire  il dibattito e rispondere ai dubbi e alle considerazioni di chi segue con sensibilità il tema dell’adozione. Il suo commento ha suscitato una miriade di reazioni e ne abbiamo scelte due:  la prima di un’operatrice che lavora con i minori in difficoltà familiare e la seconda di  una ” mamma ” affidataria.

Caro Danilo, le stime cui si fa riferimento sono stime UNICEF che mostrano un tragico e costante aumento – ad un ritmo di 5 milioni l’anno- dei minori che vivono fuori dalla famiglia nel Mondo. In Italia, oggi, sono circa 30 mila (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). Dato più che allarmante.

Forse, a farci indignare dovrebbe bastare la storia di Miguel Angel, 10 anni, di cui 8 in un istituto di La Paz (Bolivia) in attesa di una famiglia, o quella di Paula, diventata adolescente in un istituto colombiano, o ancora, di Marco, che, dopo due anni in comunità educativa oggi vive con la sua seconda famiglia affidataria chiedendo una mamma ed un papà per tutta la vita.

Ma come saprà, storie come quella di Miguel Angel, Paula e Marco si presterebbero a scrivere biblioteche intere. Ebbene Danilo, io spero che da domani per indignarci e “alzare la voce” non saranno necessarie – seppur verosimili – stime e proiezioni statistiche o l’immagine di una fila di bambini mano nella mano lunga 40.000 km come l’equatore, ma sarà sufficiente un solo bambino senza una mamma ed un papà per dire BASTA!!!! E’ una sfida che possiamo accettare? Io dico di sì!

Stefania Pisano (affido e servizi in Italia)

Caro Danilo,

come definiresti lo stato di una bimba in affido in una bella famiglia che dopo l’ennesima volta che la mamma non le telefona nell’orario stabilito, chiede se la mamma si è dimenticata di lei?  Come definiresti lo stato di un bambino in affido che, a fronte del terzo cambio di progetto da parte dei servizi sociali, piangendo chiede all’assistente sociale il perché non possa essere come tutti gli altri bambini? Come definiresti lo stato di una bimba di 8 anni che da 2 non vede la mamma, da 1 è in affido familiare dopo averne passati 2 in comunità educativa, racconta che “quando era piccola” avrebbe voluto essere come il suo gatto con 7 vite, così avrebbe potuto buttarsi dal balcone e iniziare una vita nuova?

E ancora, come definiresti lo stato di una ragazza di 14 anni in comunità educativa, che piangendo dice che l’educatrice le ha detto che se è lì è perché nessuno la vuole?

Eppure questi minori legalmente una mamma e un papà ce l’hanno.

Se vogliamo rimanere in pace con la nostra coscienza definiamo tutto ciò “disagio”, se vogliamo prenderci seriamente le nostre responsabilità da adulti chiamiamolo “abbandono”.

Cristina Riccardi (mamma affidataria)