Marcon (Ve). “Social network e origini”: un incrocio “delicato” per genitori e figli adottivi, da attraversare in modo sicuro e consapevole

fb-giovani“Figli adottivi cercano genitori biologici”, “Il diritto alla conoscenza delle origini”, “Appelli dei figli adottivi alla ricerca delle proprie origini e di genitori naturali a cui è stato tolto il figlio”.

Sono queste alcune delle pagine che compaiono sui social network, sempre più cliccate da figli adottati.

Cosa può fare, allora, un ente autorizzato per affrontare il problema sollevato dai figli adottivi, che esprimono la necessità di conoscere le proprie origini? Si tratta di una richiesta che, nell’ultimo periodo, sta aumentando in maniera esponenziale.

A tal proposito il Tavolo Provinciale di Venezia propone l’incontro “Social network e origini”, in programma venerdì 8 aprile a Marcon, in provincia di Venezia.

Il convegno, che si svolgerà a partire dalle 17.30 nella sala consiliare del Palazzo comunale in via della Cultura 3, è gestito da Amici dei Bambini in collaborazione con altri due enti autorizzati all’adozione internazionale operativi sul territorio veneto: Cifa e Nova.

Si tratta dell’ultimo appuntamento di un ciclo di tre incontri intitolato “Si può fare…” e voluto proprio per fornire un aiuto concreto alle coppie che si avviano all’adozione o hanno già intrapreso questo percorso. Gli enti stanno lavorando, infatti, su un pacchetto di servizi da offrire alle coppie e ai minori interessati, sia in Italia che all’estero, per rispondere alle richieste dei figli e per aiutare i genitori a capire dove affondano le ragioni di queste necessità.

Durante l’appuntamento sarà Alice Paolin, referente di Ai.Bi. Mestre, a parlare del ruolo dell’ente autorizzato per aiutare le coppie a misurarsi con nuove problematiche e per capire in che momento evolutivo si trova il richiedente. Spesso, quest’ultimo, è in lotta con la sua stessa identità, ancora bisognosa di elementi di stabilità.

Interverranno, inoltre, Viviana Speriani e Elena Barbato, rispettivamente psicologhe degli enti Nova e Cifa.

Oggi i minori hanno la possibilità di accedere alle reti internet, ma è importante che si  interfaccino alla realtà virtuale in modo protetto. Scopo dell’evento, alla luce di ciò, sarà proprio quello di offrire ai genitori gli strumenti per gestire i social network, salvaguardando l’emotività del figlio e le norme di privacy del web.