Marocco. Più che un semplice alloggio: una casa fatta di serenità e amore per Ayoub

In questa testimonianza, Ayoub, un ragazzo di 14 anni, racconta di come, grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”, ha trovato nel centro di accoglienza il suo angolo di serenità: “Spero di tornare a casa un giorno e trovare una famiglia più serena, ma per ora qui mi sento al sicuro e protetto”

Ayoub, un ragazzo di 14 anni, racconta la sua vita in orfanotrofio, iniziata a settembre 2021.
La sua esistenza lì è un netto contrasto con la vita familiare precedente. Nonostante la felicità trovata al centro, la nostalgia per i genitori rimane forte.

I genitori di Ayoub

Il padre di Ayoub è avvolto da preoccupazioni insondabili. Durante le visite a casa, Ayoub lo osserva, immerso nel lavoro, con lo sguardo fisso sul telefono o perso davanti alla TV, tornando tardi con un sorriso che sembra distante e triste.
“La vita dei miei genitori è un grande enigma per me – racconta il ragazzo – Mio padre, per la maggior parte del tempo, sembra immerso in un mare di preoccupazioni che non riesco a capire. Lo osservo, silenziosamente quando torno a casa nel fine settimana o durante i periodi di vacanze scolastiche ed é sempre impegnato nel suo lavoro, i suoi occhi sono puntati sul telefono o il suo sguardo si perde davanti alla televisione. Rientra tardi e il suo sorriso sembra a volte distante e triste. Per quanto riguarda mia madre, sembra non conoscere la parola riposo. Il tempo che trascorriamo insieme si riduce a momenti furtivi durante i pasti dove si nutre solo di qualche boccone, spesso dimenticando i suoi stessi bisogni. Il resto del tempo, esce di casa prima dell’alba per andare da altre persone e occuparsi del loro disordine e della loro pulizia.”

Fuggire dalla triste realtà quotidiana

Entrambi i genitori, nella loro lotta per la sopravvivenza, hanno trovato rifugio nelle loro occupazioni: il padre nel suo lavoro e la madre nella pulizia. Nonostante i sacrifici, sembrano dimenticare se stessi mentre cercano di fornire il meglio per la famiglia.
“Ognuno, nella sua personale ricerca di sopravvivenza, sembra aver trovato un rifugio, un rifugio per fuggire alla triste realtà della nostra quotidianità. Mio padre, nel suo lavoro, e mia madre, nelle case che pulisce. Attraverso la danza stanca delle loro vite, cercano di offrire il meglio alla nostra famiglia, anche se spesso dimenticano i propri bisogni.”

La nuova vita in orfanotrofio

Al centro, Ayoub ha trovato rispetto e comprensione. Più che un semplice alloggio, è diventato la sua seconda casa, un luogo di serenità e amore.
La giornata di Ayoub inizia con il sole che irrompe nel cortile, dove condivide pasti e risate con gli amici. Frequenta la scuola e partecipa a varie attività proposte dagli educatori, come giochi, sport, pittura e teatro. Ha scoperto una passione per il basket, che lo entusiasma.
“Spero di tornare a casa un giorno e trovare una famiglia più serena, ma per ora mi sento al sicuro e protetto al centro. È il mio angolo di serenità, dove posso continuare a progredire e a costruirmi, sperando che il domani sarà migliore”

Un’Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi in Marocco

Anche tu puoi aiutare tanti minori abbandonati decidendo di aderire al progetto di Ai.Bi. con una donazione cliccando qui.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini in orfanotrofio in Marocco e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

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