Marocco. Un destino comune a molti care leavers: dopo l’infanzia in istituto, arriva il carcere

Il dramma dei care leavers: ragazzi che necessitano di una formazione adeguata per affrontare il mondo esterno. La triste storia di Mahmoud

Mahmoud, oggi, ha 17 anni. Abbandonato alla nascita, ha vissuto fino all’età di 16 anni all’istituto Fondation Rita Zniber di Meknes, che collabora con Ai.Bi. – Amici dei Bambini. Conosciuto all’interno del centro per essere un ragazzo particolarmente tranquillo, educato e dolce, è stato sostanzialmente benvoluto da tutti.

Più di un anno fa, il suo padre biologico, dopo diverse ricerche, si è presentato al centro dove ha incontrato Mahmoud e l’ha convinto ad andare a vivere con lui e i suoi altri figli nella casa di famiglia. Purtroppo, però, la vita all’interno della casa paterna non si è rivelata tanto facile e felice come ci si aspettava. I suoi fratelli non hanno infatti accettato l’arrivo di Mahmoud, che ha dunque dovuto assistere a diverse discussioni accese fra suo padre e gli altri membri del nucleo familiare. Sono state proprio queste discussioni a spingerlo a fuggire da casa poco tempo dopo il suo arrivo. Dopo un periodo senza dimora e sulla strada, il giovane ha incontrato e si è unito ad un gruppo di ragazzi con i quali ha commesso un furto. Per questo motivo, ora si trova in prigione a Meknes.

Un caso triste, il suo, che ci fa riflettere non solo sull’importanza di ritrovare una famiglia ai bambini abbandonati, ma anche e soprattutto sulla necessità di ogni bambino di incontrare una famiglia in grado di accoglierlo amorevolmente e garantirgli l’affetto e il supporto che merita.

Questa storia, però, ci riporta drammaticamente anche al tema dei “care leavers”. Ossia di quei ragazzi che, proprio come Mahmoud, dopo un’intera infanzia trascorsa in un istituto, si apprestano a entrare nel mondo reale. Un mondo che, per chi non ha avuto il conforto di una famiglia, è ancora più brutale e tremendo da affrontare.

Ecco perché Ai.Bi. investe sulla formazione di questi ragazzi e si impegna, grazie ai suoi Sostenitori a Distanza, a garantire loro la speranza di un domani diverso.