Marocco. Vivere da soli in istituto: dove possiamo trovare i nostri amici?

bambini-in-biblioteca-780x585La lettura, attraverso il contatto fisico con la pagina, rappresenta un’ancora di salvezza tanto da essere usata anche a scopo terapeutico: la biblioterapia, cioè una vera e propria cura, uno strumento di aiuto in situazioni di disagio psicologico e sociale.

Non a caso Camon diceva che “Chi vive, vive la propria vita; chi legge vive anche le vite degli altri. Ma poiché una vita esiste in relazione con le altre vite, chi non legge non entra in questa relazione e dunque non vive nemmeno la propria vita. La perde. La scrittura registra il lavoro del mondo“, e proprio per questo la lettura attraverso il contatto fisico con la pagina, rappresenta un’ancora di salvezza alla dispersione di sé, uno strumento di crescita personale e di conoscenza: una vera e propria cura, uno strumento di aiuto, di acquisizione di conoscenze e promozione di consapevolezza in situazioni di disagio psicologico e sociale.

Sovente i malesseri dell’anima, i disagi emotivi ed affettivi non dipendono necessariamente da vere patologie, quanto piuttosto dalla mancanza di spazio delle proprie esigenze interiori e dalla necessità di dare un senso alla propria vita.

Per questo al centro Akkari si da molto spazio anche alla lettura e al rapporto con i libri: qualche giorno fa, con questo spirito 30 bambini hanno avuto la possibilità di effettuare una visita alla grande biblioteca nazionale di Rabat. La visita rientrava nell’ambito di un progetto educativo sull’importanza della lettura, come metodo classico per apprendere, imparare, esercitare la mente, visto che in questi ultimi tempi internet ha invaso tutti gli spazi della vita personale di ognuno di noi, a scapito per l’appunto dei libri.

La visita ha avuto, dunque, come obiettivo quello di attirare l’attenzione dei bambini affinché facciano uno sforzo per ricevere e assimilare un’informazione. L’informazione che si assimila con uno sforzo resta immagazzinata per più tempo rispetto all’informazione che avviene facilmente. I nostri cari bambini erano molto attenti a tutti i consigli e anche molto contenti di poter finalmente visitare la grande biblioteca di Rabat.

Questa è solo una delle tante iniziative che Ai.Bi mette in campo anche grazie al vostro sostegno senza il quale tutto, anche una semplice passeggiata e gita in biblioteca, sarebbe un’impresa.

Se vuoi sostenere Ai.Bi. visita la pagina dedicata al Marocco e scopri insieme a noi in quanti modi puoi essere importante per questi bambini.