Mestre. “L’adozione di un figlio: tra atto di giustizia e atto di fede”: difficoltà, prospettive e spiritualità dell’accoglienza

famiglie adottiveLa crisi dell’adozione internazionale è sotto gli occhi di tutti. Lo dimostrano i dati sui minori adottati e il palese disinteresse delle istituzioni sull’argomento. È per questo che si avverte sempre più forte la necessità di ridare fiducia al mondo dell’accoglienza adottiva, soprattutto in Italia. Da qui l’idea di Amici dei Bambini di lanciare la campagna “L’adozione è una cosa meravigliosa”, un’iniziativa itinerante che raggiungerà le diverse città italiane per riportare tra le famiglie del nostro Paese la speranza e la fiducia in questa forma di accoglienza. È in questo contesto che si inserisce l’appuntamento di sabato 22 ottobre a Mestre, organizzato da Ai.Bi. e La Pietra Scartata, in collaborazione con l’ufficio per la Pastorale degli Sposi e della Famiglia del Patriarcato di Venezia. In quella data, la sala San Marco del centro “Cardinale Urbani”, in via Visinoni 4, in località Zelarino, si svolgerà il convegno “L’adozione di un figlio: tra atto di giustizia e atto di fede”.

L’incontro, introdotto dal coordinatore regionale di Ai.Bi. Veneto Massimo Cecchetti e moderato dal giornalista di “Famiglia Cristiana” Alberto Laggia, vedrà il confronto tra rappresentanti di Ai.Bi., dell’associazionismo cattolico, della Chiesa e delle istituzioni locali, con la testimonianza delle famiglie adottive.

Saranno il presidente di Ai.Bi. Marco Griffini e Giuseppe Salomoni per La Pietra Scartata a spiegare innanzitutto perché l’adozione sia “Un grande atto di giustizia” e “Un atto di fede, per sempre”. Traendo spunto dall’esortazione apostolica Amoris Laetitia di papa Francesco, don Danilo Barlese, vicario episcopale per la Pastorale della diocesi di Venezia, parlerà della “Scelta dell’adozione e dell’affido” come “particolare fecondità dell’esperienza coniugale”. Seguirà il punto di vista delle istituzioni locali, rappresentate dall’assessore alla Coesione sociale e allo Sviluppo economico del Comune di Venezia, Simone Venturini, che illustrerà “Il cammino per una città più solidale”. Spazio poi alla testimonianza dei coniugi Elena e Marco Colucci, con il loro intervento “L’adozione: un atto di giustizia per tutti”.

Particolarmente rilevante la presenza di Mario Bolzan, presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Veneto, che affronterà il tema de “L’adozione oggi, tra difficoltà e prospettive future”. Recentemente il Forum del Veneto ha diffuso un comunicato in cui auspicava che il governo nazionale compisse “segnali forti e inequivocabili a sostegno” dell’adozione e chiedeva per quest’ultima “le medesime opportunità riconosciute alle altre forme di genitorialità”. Tutto ciò alla luce di una lucida analisi della situazione attuale delle adozioni internazionali in Italia. “Accanto al miglioramento della normativa – ha scritto il Forum del Veneto – si invoca una diversa e migliore funzionalità della Commissione Adozioni Internazionali. In questi ultimi anni – ricordava – l’adozione internazionale nel nostro Paese ha registrato una preoccupante e ormai inaccettabile deriva negativa. In 5 anni i nuovi arrivi si sono dimezzati. Mancano servizi di assistenza adeguati per le famiglie, sostegni economici e soprattutto formazione”. Tutti elementi che dimostrano come l’Italia abbia bisogno di tornare ad avere fiducia nell’accoglienza adottiva e a credere che “L’adozione è una cosa meravigliosa”.