Milano: celebrazione del rito della “Benedizione delle Adozioni” per un’accoglienza vissuta nel nome di Gesù Abbandonato

benedizioneTestimoniare l’accoglienza di un bambino abbandonato nel nome di Gesù abbandonato. Questo è il rito della Benedizione delle Adozioni, che verrà celebrato domenica 1° febbraio a Milano per tutte le famiglie adottive della Lombardia.  La celebrazione avverrà alle ore 11 e 30 presso la parrocchia di Santa Giustina nel quartiere di Affori e sarà presieduta da don Maurizio Chiodi, assistente spirituale di Amici dei Bambini e della comunità “La Pietra Scartata”, con don Edy Cremonesi, parroco di Santa Giustina. Sarà lo stesso don Maurizio ad accogliere le famiglie che parteciperanno al rito, per un breve momento di preparazione, che si svolgerà dalle ore 9 e 30 al Centro Servizi alla Famiglia “Fidarsi della Vita” di viale Affori 12. Per l’occasione sarà garantito anche un servizio di animazione per i bambini nella ludoteca del Centro. Al termine della Santa Messa, invece, tutti i partecipanti al rito si ritroveranno di nuovo al Csf per un momento di festa e di convivialità.

La Benedizione delle Adozioni, celebrata per la prima volta a Roma il 7 dicembre 2008 per la comunità di fedeli “La Pietra Scartata”, torna quindi anche quest’anno a Milano, offrendo a tutte le famiglie adottive, non solo di Ai.Bi., la possibilità di partecipare al rito. Quest’ultimo si pone come punto di arrivo di un percorso che non è solo burocratico, ma anche e soprattutto spirituale. Sono sempre di più, infatti, le famiglie che, al termine dell’iter adottivo – talvolta molto faticoso, vissuto tra tribunali, servizi territoriali e burocrazia – chiedono che la propria adozione riceva anche il riconoscimento ecclesiale. I genitori adottivi desiderano quindi che le loro adozioni possano assumere un significato davanti a Gesù abbandonato e risorto e alla Sua Chiesa, in virtù di un’accoglienza pienamente vissuta nel Suo nome.

“Il cammino sino a oggi percorso – scrivono Cristina e Paolo Pellini, coordinatori di Ai.Bi. Lombardia, nel testo di invito al rito – ci ha permesso di riconoscere ed esprimere, con sempre più consapevolezza, l’identità e il carisma del movimento delle famiglie di Amici dei Bambini, sollecitandoci nella ricerca di tutte quelle esperienze ecclesiali che nell’adozione sono in grado di raccogliere e vedere una particolare forma, non subordinata, di testimonianza della fecondità coniugale.

Il rito, dedicato sia  ai figli che ai genitori adottivi, è quindi l’occasione giusta per riconoscere e celebrare comunitariamente, davanti al Signore, l’accoglienza vissuta quale “nascita adottiva”, animati dal desiderio di “integrare – ricordano ancora i Pellini – con un autentico significato spirituale il profilo civile e anagrafico dell’adozione”.

Tutte le famiglie che parteciperanno alla Benedizione delle adozioni hanno affrontato un percorso spirituale di preparazione al rito e di approfondimento della spiritualità dell’adozione. Genitori e figli hanno infatti preso parte a un incontro sul tema organizzato il 9 gennaio al Csf di Affori e alla rappresentazione – contemplazione “… Ma Dio tace, il mistero dell’adozione”, il 24 gennaio a Montesolaro, in provincia di Como.