Milano. “E’ finita la scuola!”. E anche per i bambini della Comunità Mamma-bambino si conclude un anno ricco di avventure e di nuove amicizie

fame di mammaCon l’ultimo suono della campanella s’innalza un “boato” di felicità. Un altro anno scolastico è passato anche per i piccoli della Comunità Mamma-bambino di Amici dei Bambini che, più grandi e ricchi di esperienze, hanno imparato nozioni di matematica, di inglese, di storia e di vita.

E’ stato un anno lungo e molto ricco per tutti i nostri bambini – dice Alessia, operatrice sociale della Comunità Mamma-bambino di Ai.Bi. – : è stato commovente vedere il nostro Teo (nome di fantasia ndr) imparare pian piano a leggere e scrivere. La sua mamma, Teresa (nome di fantasia ndr), ricorda ancora emozionata come faceva fatica all’inizio dell’anno a riconoscere le lettere dell’alfabeto”.

Teresa, con pazienza e tenacia, ha sempre sostenuto il suo bambino e ora Teo legge molto bene e con piacere.

Anche la piccola Maria (nome di fantasia ndr) ha concluso la scuola elementare e ha scoperto di essere appassionata di biologia – continua Alessia – : era così affascinata da fare ricerche in più per scoprire come funziona il corpo umano”.

Luca (nome di fantasia ndr), invece, durante quest’anno scolastico ha appreso una materia di vita: l’amicizia. “E’ stata una scoperta così grande per lui che l’ultimo giorno di scuola è tornato a casa piangendo – dice sorridendo Alessia -: era triste perché non avrebbe più visto i suoi nuovi amici tutti i giorni”.

Per ogni bambino quest’anno ha portato esperienze nuove e tutti sono cresciuti assecondando aspirazioni e personalità. Questo è stato possibile grazie alle mamme dei piccoli alunni che, rese fragili da maltrattamenti e difficoltà, avevano dimenticato la bellezza di essere “generatrici di vita”.

È a queste mamma che Ai.Bi. cerca di dare un contributo tramite la Campagna Fame di mamma. Un’iniziativa di sostegno a distanza, attivata da Ai.Bi. per supportare tutte le strutture di accoglienza finalizzate a prevenire e superare l’abbandono dei bambini sul territorio e a rafforzare il legame più saldo di tutti: quello di una mamma e il suo bambino.