Milano. Inaugurata la piscina nella comunità Mamma-bambino: fra tuffi e risate rafforzano il “cordone” del loro rapporto

FAME DI MAMMA FOTO

Chi ha detto che l’estate si trascorre solo al mare? Per fronteggiare il caldo e divertirsi in libertà c’è chi si tuffa in piscina. Sono  le mamme e i loro figli della Comunità Mamma-bambino di Amici dei Bambini, che liberano la loro voglia di estate rilassandosi nell’acqua della piscina che è stata montata nella struttura di Ai.Bi.

La piscina è stata fissata nel cortile – racconta Gabriella, operatrice sociale della Comunità -: il montaggio non è stato facile, ma ci hanno aiutato due miei cugini che ci hanno anche donato il filtro, perché sia sempre pulita e sicura per i piccoli che vivono in struttura con le loro mamme”.

Dopo tanto lavoro e fatica, la festa di inaugurazione della piscina ha avuto inizio tra risate, sorrisi, tuffi e tanti schizzi.

Le mamme della comunità hanno giocato con i loro bambini come mai prima – continua soddisfatta Gabriella – : si sono fatte trascinare dall’euforia dei più piccoli con immenso piacere. Per un pomeriggio sono ritornate anche loro un po’ bambine e hanno avuto la possibilità di passare del tempo con i loro piccoli in modo sano e innovativo”.

Una giornata contraddistinta dal divertimento e dalla magia dell’acqua, che ha permesso alle mamme e ai loro bambini di ricomporre il reciproco senso di appartenenza.

L’acqua, infatti, richiama nel neonato l’utero materno, il cui ricordo nei primi mesi di vita è ancora molto vivo. Si tratta per lui di una regressione tranquillizzante, che nel contempo lo mette in grande intimità con la madre che gioca con lui in acqua.

L’acqua rappresenta una casa per mamme e bambini – continua Gabriella  – : e giocare insieme significa ricomporre il ‘cordone ombelicale’ del loro rapporto”.

Queste “immersioni” acquatiche si sposano perfettamente con gli obiettivi della Campagna Fame di Mamma. Un’iniziativa di sostegno a distanza, attivata da Ai.Bi. per supportare tutte le strutture di accoglienza finalizzate a prevenire e superare l’abbandono dei bambini sul territorio e a rafforzare il legame più saldo di tutti: quello di una mamma e il suo bambino.