Milano, progetti concreti e confronti costruttivi per un buon affido familiare

spazio oberdanUn lavoro integrato che conduca a un pensiero forte e condiviso da parte di tutti gli attori del sistema. Solo così può avere successo un progetto articolato e complesso come quello dell’affido familiare, una forma di tutela dei minori in difficoltà che può nascere soltanto in un contesto di continuo confronto.

Confronto come quello che avverrà giovedì 28 maggio presso la sala Alda Merini dello Spazio Oberdan, in viale Vittorio Veneto 2 a Milano. L’incontro, intitolato “Affido familiare: io dico, tu parli… ci ascoltiamo”, è organizzato da Città Metropolitana di Milano, Comuni insieme per lo sviluppo sociale e Azienda sociale Sud Est Milano, con la collaborazione di Pares.

Al convegno, che inizierà alle 8 e 30, interverranno, tra gli altri, il presidente del Tribunale per i Minorenni di Milano Mario Zevola, il docente di Politiche sociali e servizi Paolo Ferrario e i membri del gruppo di lavoro Coordinamento Affidi della Città Metropolitana di Milano.

L’incontro si inserisce in un più ampio progetto, avviato nel 2012, che ha favorito in questi anni il confronto tra operatori sociali, famiglie biologiche e famiglie affidatarie, partendo sempre dalle reali storie dei ragazzi in affido. In particolare si è analizzato il ruolo delle istituzioni, che delimitano e accompagnano il percorso dell’affido, mirando a costruire un dialogo e a tracciare i binari entro i quali i minori possono intraprendere il proprio percorso di accoglienza.

 

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Fonte: Paperblog