Milano, quando il Terzo Settore “insegna” al profit. La progettazione europea secondo Ai.Bi. presentata ai manager italiani

project-managerNon solo logica del profitto. Una fetta importante dell’economia italiana è costituita dal mondo del non profit, tutta la rete di realtà che operano nel sociale e che richiedono sempre più spesso alti livelli di professionalità. Per questo il Terzo Settore può rappresentare un modello di riferimento anche per le aziende profit del nostro Paese.

Sarà così venerdì 7 ottobre quando, dalle ore 13.30, la sede dell’Unione di Commercio di Milano, in corso Venezia 47, ospiterà il convegno “In un modo migliore, in un mondo migliore”, organizzato da PMI Nothern Italy Chapter e da Branch Lombardia con la partecipazione dei rappresentanti di tre importanti organizzazioni non profit operative in Italia, tra cui Amici dei Bambini.

L’attività del Terzo Settore si basa sulla realizzazione di progetti, sempre diversi, sempre più sfidanti, per quali sono necessarie professionalità di alta qualità che permettano alle organizzazioni di varcare ogni confine, geografico e culturale, e di operare nei contesti più complessi. Un bagaglio di esperienze da trasmettere anche alle aziende profit.

Uno dei temi fondamentali in questo senso è quello della “Progettazione europea”. Sarà questo l’argomento sul quale interverrà come relatrice Monica Barbarotto, responsabile del Centro Studi e Formazione di Ai.Bi., che illustrerà ai project manager provenienti da aziende italiane di diversi settori le tecniche di progettazione a livello continentale.

Pmi – Project Management Institute è la più importante associazione professionale per il project management, fondata nel 1969 negli Stati Uniti, che conta oggi più di 500mila associati in 85 Paesi. Il Pmi Northern Italy Chapter, nello specifico, è il punto di riferimento di tutti gli interessati alle tematiche del project management dell’Italia centro-settentrionale, con più di 2mila soci provenienti da tutte le aree applicative. Il Branch Lombardia si occupa invece di mantenere i rapporti con enti e istituzioni locali e di organizzare eventi sul territorio.