Minori fuori famiglia: quanti sono? Partita l’indagine in tutta Italia

A distanza da 10 anni dall’entrata in vigore della legge 149/01, nel mese di giugno è entrata nel vivo l’indagine campionaria nazionale su Bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine avviata dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dal Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia. Coinvolti centinaia di servizi su tutto il territorio nazionale.

L’obiettivo è quello di aggiornare le conoscenze sul fenomeno, soprattutto per permettere più accurati raffronti temporali e una migliore programmazione delle politiche. Inoltre i risultati dell’indagine saranno da supporto per lo sviluppo del Sistema informativo sulla cura e la protezione dei bambini e della loro famiglia (S.In.Ba) del ministero.

Le linee di analisi, sono due: una di tipo quantitativo su accoglienza nei servizi residenziali o nell’affidamento familiare; la seconda di tipo qualitativo sull’esperienza vissuta da bambini, famiglie e servizi, per approfondire e comprendere opinioni, le emozioni, i desideri, le aspirazioni e i pensieri di chi vive e opera nella realtà dell’allontanamento familiare.

Saranno 45 i rilevatori incaricati di raccogliere le informazioni sul campo così distribuiti: 2 rilevatori impegnati in Piemonte, 1 in Valle d’Aosta, 4 in Lombardia, 1 nella Provincia autonoma di Trento, 1 nella Provincia autonoma di Bolzano, 3 nel Veneto, 2 nel Friuli Venezia Giulia, 1 in Liguria, 4 in Emilia Romagna, 2 in Toscana, 1 in Umbria, 1 nelle Marche, 3 nel Lazio, 1 in Abruzzo, 4 in Campania, 2 in Puglia, 1 in Basilicata, 1 in Molise, 3 in Calabria, 5 in Sicilia e 2 in Sardegna.

In totale verranno contattati 663 servizi residenziali e 622 servizi territoriali dislocati in almeno 300 comuni italiani. Inoltre, in ciascun servizio residenziale verrà selezionato un gruppo di circa 4 bambini per i quali verrà approfondita l’esperienza attraverso una scheda individuale, operazione che coinvolgerà complessivamente poco più di 2.000 bambini dei 15mila presenti nei servizi residenziali del nostro Paese.

L’andamento dell’indagine verrà monitorato ogni settimana a livello provinciale e regionale con l’obiettivo di aggiornare lo stato della rilevazione e il livello di copertura del campione raggiunto. L’auspicio è quello di concludere la raccolta dei dati in due mesi.