Minori. Stop alla navigazione selvaggia su internet: dal 21 novembre arriva il blocco

Su richiesta dell’Agcom, dal 21 novembre arriveranno una serie di limitazione per i minori che navigano con smartphone. Vediamo i dettagli

Dal prossimo 21 novembre, i minori che hanno una scheda sim intestata a loro non potranno più accedere a siti web per adulti, di scommesse, di violenza e di razzismo.
Si tratta di una misura prevista dalla delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom), che intende tutelare i giovani naviganti da contenuti inappropriati o pericolosi. Il blocco sarà automatico e gratuito, senza bisogno di alcuna richiesta da parte dei genitori o dei ragazzi.
La delibera dell’AgCom, che entrerà in vigore tra circa 20 giorni, riguarda solo le sim intestate ai minori e che includono offerte destinate ai più giovani.
In questo modo, l’AgCom vuole favorire la consapevolezza e la responsabilità dei genitori nell’intestare le sim ai propri figli e nel monitorare la loro navigazione.
Per le sim intestate ad adulti, invece, il blocco non sarà attivo e non più automatico. In questo caso, gli intestatari dovranno attivare una limitazione specifica, scegliendo tra quattro possibili modi: ricevere un pin di attivazione, una volta attivata la sim; ricevere sullo smartphone un codice riservato di attivazione (Otp); usare lo Spid oppure usare la sua pagina sul sito della società di telefonia.

Quali sono i siti con il blocco?

L’AgCom ha individuato anche otto categorie di siti, che dovrebbero essere vietati ai minori. Tra i contenuti off limits, si riconoscono i siti per adulti, quelli del gioco d’azzardo e scommesse, i portali che promuovono odio verso gli altri o sé stessi, violenza e discriminazione, siti dove poter acquistare armi. Nella lista compaiono anche le pagine dedicate alle sette sataniche così come quelle che presentano contenuti che ritenuti dannosi per la salute. Bloccati anche i siti per la navigazione anonima.