Napoli. Con “I re della terra” Expo dei Popoli racconta il mondo che lotta per il diritto al cibo

re della terraAlcune idee possono davvero cambiare gli atteggiamenti, la vita, il mondo. Due di queste sono il diritto al cibo e l’autodeterminazione alimentare. A diffonderle ci pensa Expo dei Popoli, una realtà che raggruppa oltre 40 Organizzazioni non governative e associazioni della società civile italiana, tra cui Amici dei Bambini. È proprio Expo dei Popoli a organizzare una serata speciale per sabato 18 aprile nell’affascinante cornice di Castel dell’Ovo a Napoli. “I re della terra” – questo il titolo dell’evento – prevede una serie di miniconferenze e performance artistiche sui temi della sovranità alimentare e della giustizia ambientale. Tra gli ospiti della serata il rapper Frank hi nrg, il coordinatore del Comitato per l’Expo dei Popoli Giosuè De Salvo e lo scrittore e storico inglese Tristram Stuart, convinto attivista del freeganism, uno stile di vita anticonsumistico che si propone di recuperare prodotti freschi scartati dai supermercati perché vicini alla data di scadenza o esteticamente imperfetti. Alla serata napoletana parteciperanno anche artisti, rappresentanti del mondo non profit e contadini che ogni giorno lavorano nel rispetto dell’ambiente. L’evento è gratuito e aperto a tutti e sarà anche trasmesso in diretta streaming sul sito expodeipopoli.it.

L’obiettivo di tutte le associazioni e movimenti contadini che operano nella rete di Expo dei Popoli è quello di influenzare il dibattito pubblico suscitato dall’Esposizione Universale ormai alle porte, che inizierà a Milano il 1° maggio.

“I re della terra” sarà la premessa di un grande evento come Expo dei Popoli, il forum internazionale che si svolgerà dal 3 al 5 giugno nel capoluogo lombardo presso la Fabbrica del Vapore. Un’iniziativa che chiamerà a raccolta oltre 150 delegati da tutto il mondo in rappresentanza dei movimenti contadini e della rete di società civile attive sui temi della sovranità del cibo, della giustizia ambientale e dei diritti umani.

Amici dei Bambini, da parte sua, porterà l’esperienza del progetto KiCaSoBu (Kinshasa Catering Social Business), realizzato nella Repubblica Democratica del Congo, grazie al finanziamento della Regione Lombardia e della Fondazione Cariplo.  Obiettivo del progetto, terminato nei mesi scorsi, è stato quello di creare una filiera di cooperative agroalimentari con il duplice scopo di incentivare la produzione agricola locale e di favorire l’inserimento lavorativo dei giovani care leavers, dei ragazzi in situazione di disagio e delle giovani donne per i quali è stato istituito un servizio di catering e di ristorazione.