Nessuna scadenza del Green Pass per chi ha fatto tre dosi di vaccino

Manca solo l’ufficialità, in attesa che l’elezione del Presidente della Repubblica, faccia ripartire tutta l’attività politica, ma è ormai certo che per chi ha fatto la vaccinazione con tre dosi il Green Pass avrà scadenza illimiatata

In attesa dell’elezione del Presidente della Repubblica, l’attività del Governo sembra essersi “congelata”. Dipende solo da questo, a quanto pare, il via libera definitivo al prolungamento della validità del Green Pass, che per chi ha ricevuto le tre dosi di vaccino non avrà scadenza.
Ormai la notizia pare certa e, come detto, si aspetta solo la modifica ufficiale del decreto che, al momento, prevede la riduzione della validità del Green Pass da 9 a 6 mesi a partire dall’1 febbraio.

Scadenza Green Pass illimitata per chi ha tre dosi di vaccino

Il parere positivo del Comitato Tecnico Scientifico è già arrivato, così come è arrivato il no di Ema e Aifa alla quarta dose. Di conseguenza, la decisione ormai presa è quella di prolungare la validità del Green Pass fino a che non cambierà la situazione, ovvero fino a che non verrà eventualmente decisa la necessità di una ulteriore richiamo. Anche perché, tenendo conto che le prime “terze dosi” sono state fatte a partire da metà settembre, senza una modifica del decreto già dalla metà di marzo ci si troverebbe a dover gestire le prime scadenze e dover decidere cosa fare.
La pandemia ha insegnato come le cose possano cambiare in fretta, certo, ma al momento lo scenario porta verso questa soluzione che, ripetiamo, vale solo per chi ha ricevuto le tre dosi di vaccino.

Scadenza Green Pass a sei mesi per chi ha solo due dosi di vaccino

Per i maggiori di 12 anni che, invece, si sono fermati alla seconda dose, le regole non cambiano e il Green Pass avrà sempre la validità di sei mesi. Rimane da chiarire la situazione dei guariti che hanno già ricevuto due dosi, di chi ha fatto il vaccino monodose di Johnson & Johnson e dei bambini sotto i 12 anni per i quali, al momento, non è prevista la terza dose.
Tutti dubbi che dovrebbero trovare risposte prima da un parere tecnico del CTS e, quindi, da nuove disposizione del Governo.
Rimane più complessa e incerta, invece, la questione delle quarantene a scuola, che nelle ultime settimane ha creato non pochi problemi alle famiglie con l’aumento dei casi di positività e le conseguenti DAD. Qualcosa probabilmente cambierà per la scuola primaria, mentre sembra essere stata bocciata l’idea di consentire l’ingresso in classe ai positivi asintomatici che hanno completato il ciclo vaccinale. Ma, come detto, per tutto quello che riguarda la scuola, meglio aspettare quando le decisioni saranno davvero ufficiali e definitive.