Non c’è Welfare senza Adozione. La testimonianza di chi, avendo subito l’abbandono, oggi lotta per sconfiggerlo

E’ iniziato a Riva del Garda Giovedì 8 Novembre il 4° convegno internazionale “La tutela dei Minori, buone pratiche relazionali” sulla Qualità del Welfare e si concluderà il 10 novembre 2012.

Un convegno di alta formazione per coordinatori di Servizi, assistenti sociali, psicologi, educatori professionali, insegnanti e operatori della Giustizia minorile.

Tre sessioni plenarie e 24 workshop di approfondimento con esperti italiani e stranieri. Un’occasione di riflessione e di miglioramento della qualità organizzativa e professionale nei servizi territoriali di tutela e controllo. (Qui il programma)

Presente al Convegno anche AiBi G.,  un movimento di ragazzi formatosi nel 2010, che ha deciso di mettersi in gioco per quanti ancora non sono figli e vivono quotidianamente l’abbandono, prestando la loro “voce” e mettendoci la “faccia”. Marco Carretta figlio adottivo e coordinatore nazionale di Ai.Bi. Giovani ci racconta: “ ho voluto prendere parte a questo convegno come relatore, prima di tutto per raccontare brevemente la mia storia; la storia di una rinascita, da figlio fisico (nato e abbandonato) a figlio amato, accolto (adottato). Parlerò soprattutto della mia voglia di iniziare il cammino di Ai.Bi.G. …perché noi ragazzi siamo stanchi delle lunghe attese burocratiche, attese che non riguardano la coppia in sé, ma il bambino che è lì, ad aspettare, ad attendere…”

“Ma è giusto che un minore debba attendere  anni per essere accolto? È accettabile che debba stare rinchiuso per anni solo perché la burocrazia comporta dei tempi infiniti?”

Speriamo che domani questi interrogativi di Marco possano rimbombare a Riva del Garda, per rafforzare ancora una volta l’appello di AiBi di riformare le adozioni internazionali.

Carretta parlerà anche dell’impegno di AiBi G. all’interno del Network Melograno, network internazionale promosso da Amici dei Bambini che ha lo scopo di permettere a famiglie e giovani di tutto il mondo di scambiare esperienze e condividere azioni ed idee per combattere l’emergenza dei bambini abbandonati.

” …porterò semplicemente la testimonianza di tutti quei bambini che sono ancora all’interno del limbo dell’abbandono e aspettano con speranza una mamma e papà” con questo pensiero ed un bel sorriso Marco conclude la nostra chiacchierata invitandoci domani 10 Novembre 2012 a Riva del Garda.