Nonni e nipoti. Ecco la dieta perfetta per le vacanze

Anziani e bambini, anche se non sembrerebbe, condividono diverse necessità alimentari

Nonni e nipoti, dopo la separazione forzata del lockdown, sono finalmente tornati a stare insieme. Soprattutto d’estate. Quando, complici le scuole chiuse e la necessità di molti genitori di continuare a lavorare, sono proprio i nonni il pilastro della famiglia, prendendosi cura dei loro nipotini. Trascorrendo molto tempo insieme, logicamente, una delle esigenze è anche quella… alimentare. Sono infatti i nonni (e, spesso, soprattutto le nonne) a preparare il menù dei nipotini. Ma è difficile coniugare le esigenze alimentari di anziani e bambini, due fasce d’età apparentemente così diverse? In realtà no.

Anche perché, come spiega al Corriere Stefania Ruggeri, nutrizionista e ricercatrice del CREA – Centro Ricerca Alimenti e Nutrizione di Roma, i nonni di oggi sono persone al passo con i tempi, che trascorrono come i loro figli diverso tempo sui social e sono quindi preparati anche sulle tendenze in fatto di esigenze alimentari. Insomma, i nonni non “rimpinzano” più i nipotini di cibo. Tuttavia ci sono dei cibi tradizionali che, in vista dell’estate, possono essere riscoperti e andare bene sia per i più anziani che per i giovanissimi. Alcuni esempi? “Il vecchio e saporito pane, olio e pomodori o la frutta fresca dell’estate”, spiega ancora la nutrizionista, che possono servire a sostituire il cibo spazzatura o confezionato per una merenda più sana.

Nonni e nipoti. Nelle vacanze le diete si intrecciano

Ma perché le diete di nonni e nipotini possono intrecciarsi? “Tanto nella terza età quanto nell’infanzia – continua la Ruggeri – è fondamentale l’apporto di proteine e calcio. Le proteine servono ai nipotini per crescere; ai nonni, tra l’altro, per mantenere la massa e la forza muscolare. Mentre il calcio serve agli anziani per combattere l’osteoporosi e ai bambini per l’accrescimento di scheletro e denti”. Calcio e proteine non si trovano ovviamente solo nei latticini e derivati (“che vanno consumati solo due volte a settimana“), ma anche in altri alimenti come, per esempio, le alici, il polpo o i calamari. Per le proteine, poi, vanno bene, lasciando da parte le carni rosse per la stagione estiva, anche merluzzo, sogliola, spigola e legumi.

Bambini e anziani condividono poi anche la necessità di idratarsi: entrambi, per motivi diversi, tendono a bere poco. L’acqua, per l’estate, può essere sostituita da cibi più “colorati” e divertenti, come gli smoothies a base di frutta e verdura. E i gelati? Qui tocca dare una delusione. Questi vanno bene “come sostituzione del pasto ogni tanto, e solo per gli adulti”, secondo la nutrizionista, perché ricchi più di zuccheri che di vitamine.