Nuovo crollo delle nascite. Lo certifica anche l’ISTAT

Griffini (Ai.Bi.): “Subito un bonus da 10mila euro per le adozioni internazionali effettuate nel 2020 e nel 2021”

Il crollo delle nascite in Italia non si arresta. Lo scorso anno, inoltre, è stato raggiunto un nuovo record negativo di nuovi nati dall’Unità d’Italia. Lo certifica l’ISTAT nel suo report sul Bilancio demografico nazionale relativo all’anno 2019.

“Al 31 dicembre 2019 – ha riportato l’ISTAT – la popolazione residente è inferiore di quasi 189 mila unità (188.721) rispetto all’inizio dell’anno. Il persistente declino avviatosi nel 2015 ha portato a una diminuzione di quasi 551 mila residenti in cinque anni. Rispetto all’anno precedente, si registra un nuovo minimo storico di nascite dall’unità d’Italia, un lieve aumento dei decessi e più cancellazioni anagrafiche per l’estero. Anche il numero di cittadini stranieri che arrivano nel nostro Paese è in calo (-8,6%), mentre prosegue l’aumento dell’emigrazione di cittadini italiani (+8,1%)”.

Crollo delle nascite: la proposta di Marco Griffini

Una situazione drammatica quindi, che non accenna ad arrestarsi. Duro il commento, al riguardo, del presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Marco Griffini. “Con parole e promesse – afferma – non si riempiono le culle , occorrono fatti concreti e immediati. Le famiglie devono ritornare a credere nella natalità.  E, per quanto ci riguarda, anche nell’Adozione Internazionale. Ecco perché chiediamo subito l’introduzione di un bonus da 10mila euro per ogni bambino adottato dall’estero nel 2020 e 2021. La pandemia finirà, le frontiere si riapriranno, ma delle famiglie adottive rischia di non rimanere più nemmeno l’ombra se, dopo il blocco di questi mesi a causa della impreparazione dei servizi pubblici e dei tribunali incapaci diaffrontare il lockdown non vi sarà un concreto e tangibile segnale di speranza”.