Ogni anno in Italia 8 mila minori non accompagnati: 1000 sono vittime di tratta

Roma – Il fenomeno della tratta è il secondo business illecito globale dopo il narcotraffico: il volume di affari è pari a circa 32 miliardi di dollari l’anno e coinvolge 2,7 milioni di persone come vittime, di cui l’80% è costituito da donne e bambini. Questo è quanto emerge dal convegno “La tratta dei minori: il mercato dei bambini” organizzato dall’associazione “Legale nel sociale” in corso a Roma.
Secondo i dati forniti dall’associazione di avvocati, in Italia sono circa 8 mila i minori stranieri non accompagnati che ogni anno entrano in contatto con il sistema di protezione previsto dalla legge. Tra il marzo 2000 e il maggio 2007, quasi 55 mila persone hanno ricevuto assistenza come vittime di tratta. Nello stesso periodo di riferimento sono stati realizzati circa 15 mila programmi di sostegno, di cui circa 1000 dedicati ai minori di 18 anni.

“In Italia, luogo di transito e destinazione – spiega Marco Carlizzi, presidente dell’associazione Legale nel sociale – la tratta è strettamente legata allo sfruttamento sessuale anche se negli ultimi 10 anni si sono aggiunte altre forme di sfruttamento e abuso come l’accattonaggio, il lavoro forzato, le attività illegali e l’espianto di organi. I minori vittime di tratta che hanno un’età media tra i 16 e i 18 anni provengono principalmente dai paesi dell’ex Unione Sovietica, dalla regione Balcanica (per l’Italia principalmente Bosnia-Erzegovina, Albania, Kosovo), dall’Africa, da alcuni paesi dell’Asia come Cina e Filippine e dal Sud America, principalmente dal Brasile e dalla Repubblica dominicana.

(Fonte: Redattore Sociale)