Olanda. Proposta choc del governo: le adozioni internazionali vanno chiuse. I bambini, anche se abbandonati, è meglio che vivano nel Paese di origine

parlamento-olandese-520x390È allarme per l’accoglienza dei bambini abbandonati stranieri in Olanda. Il Consiglio per la protezione della gioventù ha infatti pubblicato un rapporto proponendo la soppressione delle adozioni internazionali nei Paesi Bassi. L’organo consultivo del governo di Amsterdam mette in dubbio, in particolare, i benefici di cui potrebbero godere i bambini accolti nelle loro famiglie adottive. Da un confronto tra questi e i meccanismi burocratici ed economici che regolano il settore, a giudizio degli esperti, la bilancia sembrerebbe non pendere dalla parte dell’interesse dei minori.

La relazione riconosce i vantaggi che un bambino abbandonato in un Paese povero troverebbe venendo accolto e crescendo in una realtà dotata di servizi sviluppati e di un migliore tenore di vita. Tuttavia, il Consiglio ritiene prioritario dare anche a questi minori la possibilità di vivere nel loro ambiente nativo, senza dovere affrontare un radicale cambiamento di cultura e di lingua. La soluzione migliore, conclude il rapporto, sarebbe dunque quella di aiutare le famiglie direttamente nei Paesi di origine dei minori adottati.

Il governo di Amsterdam, da parte sua, ha dichiarato di volere prendere in esame la questione all’inizio del 2017 e decidere di conseguenza se accogliere la tesi del Consiglio per la protezione della gioventù, apportando modifiche alle proprie leggi in materia di adozione.

In realtà, il parere espresso dall’organo consultivo olandese si va inserire nel solco di una crisi dell’adozione internazionale che, al di là delle cause e dei tempi specifici di ciascun Paese, si sta materializzando da molti anni ormai a livello globale. I numeri relativi ai minori stranieri adottati sono crollati ovunque per cause sia economiche che culturali. E il rapporto del Consiglio per la protezione della gioventù olandese non fa altro che provare una generale crisi di fiducia nell’adozione internazionale.