Ostuni (Br), l’accoglienza si fa emozione: le famiglie di Ai.Bi. e La Pietra Scartata insieme per dire che l’adozione è più forte di ogni paura

famiglie-glf-pugliaLe emozioni dell’accoglienza e il ruolo di Giuseppe, padre di Gesù, nel compimento dell’alleanza voluta da Dio. Attorno a questi due temi, solo all’apparenza così distanti tra loro, si è sviluppata la giornata di condivisione e di ritiro spirituale che ha visto impegnate, domenica 5 marzo, genitori e figli dei Gruppi Famiglie Locali della Puglia di Ai.Bi. Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata. La location scelta, Villa Sant’Oronzo a Ostuni, in provincia di Brindisi, ha rappresentato il giusto punto di incontro per le famiglie che fanno riferimento ai due “poli” di Ai.Bi. in Puglia, quelli di Barletta e Lecce. Si è trattato infatti del primo incontro congiunto del Gfl pugliese: un’occasione che si è rivelata un successo di partecipazione, sia numerica che emotiva.

Nella prima parte della giornata la referente locale di Ai.Bi. Floriana Canfora e il coordinatore regionale Antonio Gorgoglione hanno proposto ai presenti la visione di alcuni spezzoni del film “Lion. La strada verso casa”, candidato, nel 2017, a 6 premi Oscar e a 4 Golden Globe. La pellicola, che vede tra i protagonisti anche Nicole Kidman, racconta la storia di un bambino indiano che, dopo essere stato abbandonato, si ritrova tra le migliaia di bambini di strada di Calcutta. Qui finisce in orfanotrofio, dove viene trattato in modo molto rude, come tutti gli altri piccoli ospiti della struttura. Fino a quando non viene adottato da una coppia australiana, che gli ridà l’amore di una famiglia, ma non gli toglie l’ossessione di ritrovare le sue origini. “A ogni spezzone del film abbiamo attribuito un titolo – spiega la referente di Ai.Bi. Puglia Floriana Canfora – e abbiamo chiesto alle famiglie di scrivere su un foglio le emozioni suscitate in loro dal film stesso”.

Le emozioni legate all’accoglienza di un bambino abbandonato sono tornate a essere protagoniste anche dopo il pranzo comunitario nel corso dei cosiddetti “laboratori famigliari”, momenti di confronto tra genitori adottivi e coppie ancora in attesa.

L’ultima parte della giornata è stata all’insegna della spiritualità, con la catechesi tenuta da padre Francesco Russo, rettore del santuario di Maria SS. dello Sterpeto di Barletta, incentrata sul tema “La missione di Giuseppe nel compimento dell’alleanza”. Per concludere con la Santa Messa animata dalle stesse famiglie del Gfl.

“Un grande ringraziamento a tutti i partecipanti, circa 60 persone, che hanno voluto condividere le proprie emozioni, i propri vissuti e anche le proprie paure – dice Floriana Canfora -: tutte coppie che si sono dimostrate forti e tenaci e che hanno espresso subito il desiderio di ripetere l’esperienza di questa giornata particolare”.