Other News

A proposito di “Aiutiamoli a casa loro”, dobbiamo arrenderci all’idea che in molti Paesi africani non ci può essere costruzione e futuro ma solo fuga?

Un interrogativo quello che ci rivolge una nostra sostenitrice che ci impone una riflessione sullo slogan “Aiutiamoli a casa loro”. Come possiamo aiutare i popoli e soprattutto i bambini che soffrono a trovare un futuro nella loro terra perché non siano costretti alla fuga? Dobbiamo arrenderci all’idea che in molti paesi africani non ci può essere costruzione e che i più giovani per salvarsi debbano fuggire lontani dalle loro famiglie e comunità?

Famiglie adottive senza rimborsi e famiglie “bloccate” che chiedono un fondo di garanzia: è l’adozione ereditata dai 3 anni di piombo di Silvia Della Monica

Quando si dice che tutti i nodi vengono al pettine! Lo sa bene, Laera, la nuova vicepresidente alla guida della CAI che si appresta ad un’operazione di trasparenza in un mondo rimasto opaco per lunghi anni. Nero su bianco l’impasse rimborsi ereditato dalle gestioni precedenti e non tardano ad arrivare anche le rimostranze delle famiglie che hanno speso migliaia di euro senza finalizzare l’adozione e che, oggi, chiedono un fondo di garanzia. Un segnale importante per restituire fiducia a chi voglia adottare e segnare un nuovo corso per le adozioni internazionale.

Segue l’articolo de LINKIESTA.IT

Il ministro Costa si dimette. De Palo a Gentiloni: “Subito un altro ministro. Non gettiamo in mare un anno di lavoro”.

Il ministro per gli Affari Regionali con delega alle politiche per la famiglia, Enrico Costa (Alternativa Popolare) ha presentato oggi le proprie dimissioni al presidente del Consiglio dei ministri. “Apprendiamo con dispiacere la decisione del ministro Costa di lasciare i suoi incarichi di governo ed in particolare quello sulle politiche della famiglia” commenta Gigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni Familiari. “Dispiace soprattutto che questa decisione arrivi a poche settimane dalla Conferenza nazionale sulla famiglia, a Roma il 28 e 29 settembre” aggiunge De Palo.

Il futuro dei bambini siriani passa anche per quello di chi è chiamato a prendersi cura di loro: le loro madri

Il ruolo delle madri e donne siriane in questi anni di conflitto è cambiato radicalmente. Sono loro le protagoniste del progetto di Ai.Bi. “Iniziativa di emergenza in Siria per il miglioramento della sicurezza alimentare e delle condizioni igienico sanitarie” portato avanti insieme alla ONG siriana Kids Paradise540 donne capofamiglia, sole con figli e anziani, che stanno ricevendo serre, semi, polli e pecore per provvedere al proprio sostentamento e a quello dei loro figli.

Marocco. Finalmente in vacanza, i piccoli del centro Al Fassia imparano a rispettarsi giocando con la sabbia!

I bambini del centro Maison Al Fassia, uno degli istituti beneficiari del sostegno e dell’Adozione a Distanza di Ai.Bi. in Marocco, sono finalmente al mare, nelle colonie estive. Qui le attività di animazione e giochi di gruppo organizzate dagli operatori diventano un modo per imparare a stare insieme agli altri bambini della comunità e riempire la loro memoria di piccoli ma preziosi ricordi d’infanzia.

Nuova Interrogazione alla Camera. Aldo Di Biagio (AP) “14.000 famiglie adottive attendono di sapere se avranno il rimborso delle spese, altre decine di migliaia se l’adozione internazionale avrà ancora un futuro “.

La seconda interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri sull’inesistenza di provvedimenti (DPCM) dal 2011 ad oggi sui rimborsi per le famiglie porta la firma del Senatore di Area Popolare, Aldo di Biagio. Lo scenario attuale di crisi delle adozioni internazionali, già compromesso da anni di complessità operativa in capo alla CAI e di disattenzione delle istituzioni verso minori e  famiglie, legittimerebbe  –fa notare Di Biagio – l’acuirsi di una sperequazione in termini di diritti tra genitori, infliggendo un ulteriore colpo alle adozioni in Italia, in una direzione ben distante dalla prospettiva di risollevamento inaugurata dalla nuova vice presidente Laera.

Brasile. Il momento magico del primo incontro: ” Leandro quale è la tua famiglia ideale?” ” Una mamma e un papà giovani e forti “…”ma poi abbiamo fatto la nostra prima pipì tutti insieme

“Voglio una mamma e un papà giovani e forti, che giochino per ore con me, mi prendano in braccio e mi lancino perfino in aria …” così ha risposto Leandro, 10 anni, quando gli è stato chiesto quale fosse la sua famiglia ideale. Una risposta analoga a quella di molte coppie che a inizio percorso sognano come figlio un bambino piccolo. Poi è arrivata la foto di Francesca e Lorenzo e per Leandro tutto era perfetto così: ecco la famiglia ideale e reale, erano quelli i suoi genitori.”

Minori stranieri non accompagnati: i tutori volontari non mancano all’appello! Nel Lazio già 50 candidati.

A pochi settimane dalla pubblicazione dell’avviso di selezione di tutori di minori stranieri non accompagnati sono già cinquanta le candidature arrivate alla Regione Lazio. Nonostante qualche dubbio sull’attuazione legge 47/2017 espresso dal Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Lazio avv. Jacopo Marzetti, il numero dei tutori volontari potrebbe crescere e far sperimentare un nuova forma di genitorialità a chi ne fa richiesta. Un primo passo verso l’accoglienza familiare diffusa per i bambini in alto mare