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Quartu Sant’Elena (Ca), venerdì 24 febbraio. Sos genitori in attesa: famiglie a confronto per vivere al meglio l’arrivo di un figlio adottivo

L’attesa di un figlio adottato e il periodo immediatamente successivo al suo arrivo, quando ci si trova a dover imparare il “mestiere” di genitori, sono sicuramente le fasi più complesse dell’iter adottivo. La possibilità di confrontarsi con altre coppie che hanno già vissuto la stessa esperienza è fondamentale per affrontare al meglio questi complessi momenti. Un’occasione di incontro e di confronto è offerta dall’Associazione Genitori Adottati venerdì 24 febbraio a Quartu Sant’Elena (Ca).

Castellammare di Stabia (Na), Care e Ai.Bi. accompagnano i docenti nell’inserimento scolastico dei piccoli adottati

La presidente del coordinamento Care Monya Ferritti ha aperto, nell’istituto “Stabiae-Salvati” di Castellammare di Stabia (Na), il ciclo di 3 incontri di formazione,  organizzati da Ai.Bi. Campania con il finanziamento della Banca Stabiese nell’ambito del progetto “Mi insegni ad accoglierti?”. Al primo seminario hanno partecipato, oltre ai rappresentanti dell’amministrazione comunale stabiese, più di 30 docenti di Castellammare, S. Antonio Abate, Santa Maria la Carità, Gragnano e Lettere, ai quali Ferritti ha presentato le Linee di indirizzo per l’inserimento scolastico degli alunni adottati e le modalità per la loro applicazione. LEGGI LA NEWS

Perché la Cai deve passare al ministero degli Esteri: serve un addetto all’adozione internazionale presso ogni ambasciata. Le buone prassi Usa in Congo

Con il rinnovo dei vertici della Commissione Adozioni Internazionali si potrà finalmente tornare a parlare di ripresa delle adozioni. Un obiettivo che, come chiesto anche dal senatore di Area Popolare Aldo Di Biagio, può essere raggiunto solo collocando la Cai sotto il ministero degli Affari Esteri e istituendo la figura di un addetto all’adozione internazionale in ogni ambasciata: in tal modo si potranno offrire, tra l’altro, le necessarie garanzie sull’adottabilità dei minori in situazioni difficili.

Adozione a distanza in Marocco. “Cosa faccio per dimenticare che sono stato abbandonato? Canto, suono e ballo e il mio dramma …puff… come d’incanto sparisce…per un attimo”

Tanti sono i modi per chiedere aiuto, per comunicare il proprio dolore e aspettative. I ragazzi centro Sidi Bernoussi in Marocco hanno scelto la musica rap. Anche questo è un modo costruttivo per aiutare concretamente con un sostegno a distanza i bambini abbandonati. Aiutaci anche tu.

Radio Mater. Con Ai.Bi mai più bambini abbandonati e dimenticati : dalla testimonianza di accoglienza di Antonella e Simone e dei loro 4 figli adottivi al progetto ‘Casa Francesco’ per i minori stranieri

Ritorna in onda sulle frequenze di Radio Mater la trasmissione radiofonica dedicata all’infanzia abbandonata e all’accoglienza familiare curata dalle famiglie adottive e affidatarie dell’associazione La Pietra Scartata e del movimento Ai.Bi. Amici dei Bambini