Radio Mater. Con Ai.Bi mai più bambini abbandonati e dimenticati : dalla testimonianza di accoglienza di Antonella e Simone e dei loro 4 figli adottivi al progetto ‘Casa Francesco’ per i minori stranieri

adozioni-sardegnaRitorna in onda sulle frequenze di Radio Mater la trasmissione radiofonica dedicata all’infanzia abbandonata e all’accoglienza familiare curata dalle famiglie adottive e affidatarie dell’associazione La Pietra Scartata e del movimento Ai.Bi. Amici dei Bambini.

Come ogni terzo martedì del mese, la trasmissione andrà in onda domani, martedì 21 febbraio 2017 dalle ore 17,30 alle 18,30.

Condotto da Ermes Carretta l’appuntamento radiofonico di domani riprenderà alcune testimonianze delle famiglie che hanno partecipato al Rito di Benedizione delle adozioni recentemente celebrato anche a Milano presso la Parrocchia di Santa Giustina: un’occasione per condividere identità e senso di un semplice rito che esprime anche l’abbraccio di un’intera comunità alle proprie famiglie accoglienti.

È inoltre previsto l’intervento di Suor Caterina delle suore di Maria Bambina di Brescia che presenterà il progetto “Casa Francesco”, un appartamento di semiautonomia, che si affiancherà a una comunità, destinato ai minori stranieri non accompagnati e che sarà attivato in provincia di Brescia.

La struttura si porterà il nome del Pontefice: è infatti una “risposta” dell’istituto religioso delle Suore di Carità delle sante B. Capitanio e V. Gerosa (note come suore di “Maria Bambina”) e di Ai.Bi. Amici dei Bambini all’appello rivolto dal Santo Padre che da sempre è impegnato per promuovere una giusta accoglienza ai piccoli migranti.

Infine, in trasmissione è previsto l’intervento di una famiglia che racconterà della propria splendida avventura adottiva: 4 figli in un sol colpo! La porta del cuore di Antonella e Simone si è infatti spalancata per accogliere quattro bambini di origine peruviana: “Una bella squadra – dicono entusiasti i neo genitori -; questa bellissima avventura ci ha fatto capire quanto sia importante, come coppia, sentirsi pronti ad aprirsi a un’accoglienza totale, al di là del desiderio di avere dei figli e della preparazione”.