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Ai.Bi. allarga l’organico. Dai social network e la gestione dei sostenitori alle educatrici: la lotta all’abbandono si fa sempre più esperta e intraprendente

Sei un esperto di social network e ritieni che le nuove “piazze virtuali” possano contribuire alla lotta all’abbandono? O ti piace interagire con culture differenti, mantenendo al contempo i contatti con chi ha fatto della generosità un impegno costante? Oppure ancora sei un’educatrice pronta ad aiutare bambini fuori famiglia o donne in difficoltà? Amici dei Bambini è il posto che fa per te.

Vorrei organizzare una raccolta fondi per Ai.Bi. nella mia scuola: si può fare?

Sono Mariella, una maestra di scuola primaria e quest’anno in una mia classe c’era un alunno adottato. Durante la recita di fine anno scolastico ho avuto modo di parlare con i genitori del bambino. Sarebbe bello organizzare una raccolta fondi a scuola. L’idea è quella di realizzare un evento in cui vendere dolci fatti in casa e fare una donazione ad Ai.Bi. Cosa ne pensate? Mi date qualche consiglio? – Risponde Giuseppe Sollecito, Comunicazione e Raccolta fondi

Castellammare (Na). Genitori adottivi, “cooperatori” di Dio Salvatore

“Nel momento in cui adottano un bambino abbandonato, due coniugi diventano ‘cooperatori’ di Dio Salvatore”. Così Maria ed Enrico Gallozzi, del Gfl Campania, nel corso dell’incontro “La pietra scartata è divenuta testata d’angolo. Adozione: una meravigliosa esperienza poco conosciuta”, che si è tenuto a Castellammare di Stabia (Na), il 16 giugno, organizzato da Olga e Antonio Mormone dello Spazio Famiglia Ai.Bi.: una panoramica sull’adozione, dai suoi aspetti più spirituali a quelli psicologici, giuridici e sociali. LEGGI LA NEWS

Venezia. Neonato ritrovato in un cassonetto, avvolto in un sacchetto urlava il suo diritto a vivere. Sempre più urgente una legge che regolamenti l’uso delle culle per la vita

Un pianto disperato ha squarciato un tramonto di fine primavera a Santa Maria in Sala, in provincia di Venezia. Erano le 20.40 di domenica 19 giugno, quando, nel pieno centro del piccolo Comune veneto, una donna, appena uscita di casa per buttare l’immondizia, ha sentito dei lamenti provenire dal cassonetto.

Bologna. Forum Famiglie Emilia Romagna: “L’adozione internazionale è una cenerentola che non merita più solo illusioni”. Appello alla Boschi, neo presidente CAI “Dia una decisa e positiva svolta alla Commissione”

Il Forum delle Associazioni Familiari dell’Emilia-Romagna, evidenzia, con crescente delusione, la deriva negativa che– si legge nel documento approvato all’unanimità dal Consiglio Direttivo del Forum delle Associazioni Familiari dell’Emilia-Romagna, riunito a Bologna sabato 11 giugno – in questi anni ha caratterizzato l’adozione internazionale nel nostro Paese.

L’eterno dramma dei rifugiati: 65,3 milioni solo nel 2015. Papa Francesco rinnova l’appello ai cristiani: “Dobbiamo incontrarli, accoglierli, ascoltarli”. Ma in Niger 20 bambini muoiono di sete abbandonati dai trafficanti

Il 2015 ha stabilito uno dei record più drammatici della storia: quello delle persone che hanno dovuto lasciare la propria casa e la propria terra per fuggire da guerre, persecuzioni, torture, pulizie etniche e stupri di massa. Sono state 65,3 milioni: più degli abitanti dell’Italia. Mai così tanti dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e 6 milioni in più rispetto all’anno precedente. In media, 24 persone al minuto diventano rifugiati. E – dramma nel dramma – oltre la metà sono minori.

Aleppo, la città dove l’acqua si scambia con i prigionieri. L’appello di Sabina Guzzanti

Si può avere paura di una finestra? Sì, se si vive ad Aleppo, nel cuore del conflitto siriano. Dove i vetri di casa, andando in frantumi, possono diventare micidiali proiettili capaci anche di togliere un occhio a un bambino. È quanto ha rischiato la piccola Fatima, ferita gravemente da una scheggia proveniente dalla finestra della sua cameretta, distrutta da un colpo di mortaio.