Lasciti solidali. È possibile modificare un testamento per donare ad Ai.Bi. beni immobili?

Buongiorno Ai.Bi.

Sono un “giovane” di quasi 80 anni e vi faccio scrivere questa e-mail da mio figlio. Come potrete immaginare, infatti, non ho grande dimestichezza con i mezzi tecnologici. Però mi tengo aggiornato. Qualche mese fa, per esempio, ho saputo della possibilità di destinare una parte dei miei averi alle organizzazioni che si occupano di sostenere chi è meno fortunato di noi. So che quella del testamento solidale è una pratica sempre più diffusa e ho deciso di seguire questo buon esempio. I miei figli sono d’accordo: sono ragazzi meravigliosi che hanno accettato di buon grado di rinunciare a una parte dell’eredità per aiutare chi vive una vita piena di sofferenze. Per la mia donazione avrei pensato proprio a voi di Ai.Bi., di cui mi ha parlato una mia nipote che ha adottato un bambino proprio con voi.

C’è solo un problema: io un testamento l’ho già redatto qualche anno fa, destinando tutti i miei averi ai figli. Ora vorrei modificarlo, ma non so se sia possibile. E c’è anche una seconda questione: più che di somme in denaro, sono proprietario di alcuni appartamenti. Voi di Ai.Bi. accettate anche lasciti immobiliari?

Grazie per le informazioni,

Silvano

 

SLIP-LASCITI12Caro Silvano,

innanzitutto grazie per la sua generosità e la sua simpatia.

Può stare tranquillo: è sempre possibile modificare le proprie volontà. Attenzione, però: è possibile aggiungere o cambiare le disposizioni nello stesso testo, ma non è possibile cancellarle. Pertanto, qualora si voglia modificare radicalmente il proprio testamento, sarebbe meglio scriverne uno nuovo, includendo la frase: “revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria”. Nel caso si vogliano invece apportare solo piccoli cambiamenti o precisazioni, la modalità più indicata sarebbe quella di scrivere: “ad integrazione (o parziale modifica) di quanto da me disposto in data…”.

In generale è possibile indicare più beneficiari: assegnando a ciascuno una precisa quota del patrimonio oppure indicando i singoli beni destinati a ciascun beneficiario.

Per quanto riguarda Ai.Bi., la nostra organizzazione accetta lasciti sia mobiliari che immobiliari, oltre a donazioni in vita di beni immobili. Nel caso degli appartamenti, per esempio, nel caso vengano ritenuti adatti ad accogliere una delle nostre case famiglia, verranno destinati a queste attività. Altrimenti saranno venduti e il ricavato sarà destinato a sostenere le attività e i progetti di Ai.Bi. in Italia e nel mondo.

Per maggiori informazioni può consultare la pagina del nostro sito dedicata proprio ai lasciti solidali. Ai.Bi. ha infatti lanciato un’apposita campagna: La mia famiglia, l’ho ereditata. Da te.

Un caro saluto,

 

Ufficio Lasciti di Ai.Bi.