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Tony Canto, l’autore di “A mare si gioca”: “Davanti alle immagini dei piccoli migranti, non restiamo impotenti: mandiamo un sms al 45507!”

E’ lui l’autore delle parole e della musica di “A mare si gioca”, la canzone interpretata da Nino Frassica che fa da colonna sonora allo spot della campagna Bambini in Alto Mare di Ai.Bi. Tony Canto sa bene che, di fronte alle immagini dei piccoli migranti che muoiono in mare, ci sentiamo tutti impotenti. Ma ci ricorda anche che, per fare in modo che nel mare i bambini non muoiano più, “un modo c’è: inviare, fino al 3 ottobre, un sms da 2 euro al numero 45507GUARDA IL VIDEOMESSAGGIO

Da Alessandria a Caserta: per la solidarietà il professor Dix si fa in due! Anche gli abiti usati rafforzano la lotta all’abbandono

Tra fine settembre e inizio ottobre il professor Dix dà il meglio di sé e si sdoppia. La simpatica mascotte del progetto “Mettiti nei miei panni – usati, lavati, donati” sarà infatti sia ad Alessandria che a Caserta. Da nord a sud, i giorni a ridosso del primo week end di ottobre saranno all’insegna della solidarietà e della cultura del riciclo.

Gaia Amaral: “Una barchetta, un selfie e un sms per restituire un’infanzia felice ai bambini siriani”

Ogni anno sulle coste italiane sbarcano 13mila minori soli: per loro il mare è un pericolo. Ma basta un sms per fare in modo che per i bambini il mare torni a essere solo un gioco. Anche l’attrice Gaia Amaral lancia l’appello a favore della campagna Bambini in Alto Mare di Ai.Bi.: fino al 3 ottobre dona 2 euro con un sms oppure 2 o 5 euro con una chiamata da rete fissa al numero 45507. GUARDA IL VIDEOMESSAGGIO

Siria. Bombardato ennesimo ospedale ad Aleppo. Il Papa: “I responsabili dovranno dare conto davanti a Dio!” Il progetto di Ai.Bi. per un ospedale sicuro nella roccia di una collina

Il principale ospedale di Aleppo è stato colpito oggi, 28 settembre, durante una serie di attacchi aerei e non è più operativo. A riferirlo il personale sanitario dell’ospedale, che si trova nella parte orientale di Aleppo, controllata dai ribelli.

Minori stranieri soli: superati i 15mila da inizio 2016. Regioni sempre più in allarme per centri al collasso e bambini spariti. Ma un sms può sostenere la giusta accoglienza

Vengono messi dai loro genitori sui barconi, imbarcazioni fatiscenti e sempre più stracolme di persone, nella speranza che, almeno per loro, ci sia una seconda chance, la speranza di una vita migliore. Invece, per i piccoli migranti che viaggiano da soli, troppo spesso i giorni successivi alla partenza dalle coste del Nord Africa o del Medio Oriente coincidono con la morte o con l’ingresso in un tunnel senza uscita