Lecce. Le famiglie adottive donano a monsignor D’Ambrosio la “testimonianza spirituale” della loro accoglienza

vescovo-lecceNon dei semplici convegni sull’adozione, ma vere occasioni in cui analizzare l’accoglienza da 3 punti di vista diversi: giuridico, psicologico e spirituale. Si conclude venerdì 4 novembre il ciclo di incontri “L’adozione internazionale. Sensibilizzazione, approfondimento, confronto, supporto”, organizzato dalla Caritas dell’Arcidiocesi di Lecce in collaborazione con l’associazione di volontariato Vento Nuovo.

L’iniziativa, che vede come protagoniste anche alcune famiglie adottive di Amici dei Bambini, in occasione del suo ultimo appuntamento ospiterà l’intervento dell’arcivescovo della città salentina, Sua Eccellenza monsignor Domenico D’Ambrosio che parlerà di come “La Chiesa di Lecce evangelizza con la carità”“Sarà un incontro per approfondire la dimensione spirituale dell’accoglienza e dell’adozione internazionale nello specifico – anticipano Cristina e Fernando Carallo del Gruppo Famiglie Locali del Salento di Ai.Bi., presenze fisse ai 3 incontri organizzati dall’Arcidiocesi leccese -, a conclusione di un percorso in cui le famiglie adottive come la nostra hanno potuto portare la propria testimonianza e raccontare le proprie esperienze”.

Così è stato proprio per i coniugi Carallo in occasione dei due precedenti incontri, del 14 e 21 ottobre. Nel primo, il magistrato Cinzia Vergine, introdotta dal vicario episcopale monsignor Pierino Liquori, ha presentato gli aspetti giuridici dell’adozione, mentre nel secondo si è parlato dei risvolti più psicologici dell’accoglienza grazie al contributo del dottor Cesare Martella dell’associazione Chiara Luce, legata al movimento dei Focolarini.

“In entrambe le occasioni – ricordano i coniugi Carallo – abbiamo presentato la realtà di Ai.Bi. e in particolare il percorso spirituale che le famiglie adottive seguono nell’ambito delle attività de La Pietra Scartata, in particolare in occasione dei tradizionali incontri di riflessione e preghiera del primo sabato di ogni mese. Il confronto con le altre famiglie adottive ha permesso anche di sfatare alcuni tabù legati all’adozione, come le presunte difficoltà dei bambini accolti in fatto di inserimento scolastico e di integrazione”.

L’appuntamento è per le ore 18.30 nella sala della comunità della parrocchia di san Massimiliano Kolbe, in via Pistoia.