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Dalla selezione all’accompagnamento: la proposta di Griffini (Ai.Bi.) per una riforma delle adozioni internazionali

Sono iniziate l’11 aprile le audizioni in Commissione Giustizia della Camera per la riforma della legge sulle adozioni. Il primo a intervenire è stato Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. Tra le sue proposte: il passaggio da una cultura della selezione a una dell’accompagnamento della coppia, la riduzione dei costi e della burocrazia, l’adozione internazionale gestita dal ministero degli Esteri, tempi certi per l’affido, sostegno alle adozioni di bambini con bisogni speciali e alle accoglienze “innovative”.  GUARDA IL VIDEO

Paralisi della Cai. Bechis (Gruppo Misto): “Il premier intervenga per ottenere la pubblicazione dei dati sulle adozioni internazionali per il 2014”

La mancata pubblicazione dei dati sulle adozioni internazionali realizzate nel 2014 è “una grave inadempienza relativa agli impegni assunti dall’Italia con la sottoscrizione della Convenzione de L’Aja”. Soprattutto alla luce del fatto che il nostro è storicamente il secondo Paese, per numero di minori stranieri adottati. A scriverlo è la deputata del Gruppo Misto Eleonora Bechis in un’interpellanza al Presidente del Consiglio.

Brignone (Gruppo Misto): “E’ necessario revocare a Silvia Della Monica la delega di presidente della Cai”

Un intervento deciso per risolvere l’attuale paralisi della Commissione Adozioni Internazionali. Lo invoca la deputata del Gruppo Misto Beatrice Brignone che ha presentato alla Camera un’interpellanza al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in cui si chiede, tra le altre cose, la revoca della delega di presidente della Cai a Silvia Della Monica. Da anni, si dice nell’interpellanza, lo Stato italiano riesce a dare alle aspiranti coppie adottive solo flebili speranze e nessuna certezza. La causa è proprio l’inerzia della Cai che, non riunendosi dall’inizio del 2014, lascia nella totale assenza di informazioni le associazioni e le famiglie intenzionate ad accogliere bambini stranieri.

Quando il commercio diventa ecologico: con Swollet e Ai.Bi. arriva il consumo solidale che dice no all’abbandono

Trasformare il consumismo in commercio ecologico? Da oggi si può. E oltre ad avere cura del nostro pianeta, è possibile anche compiere un bel gesto d’amore per i bambini abbandonati. Tutto questo è realtà grazie alla collaborazione tra Amici dei Bambini e Swollet, un portale ideato per lo scambio di beni senza l’utilizzo di denaro.

Svezia, la battaglia delle femministe contro l’utero in affitto “Non è amore ma prostituzione”

Nella evoluta e laica Svezia, patria del femminismo e dei diritti, la maternità surrogata è vietata. A condurre in prima linea la battaglia per impedire l’espandersi del mercato riproduttivo non solo a Stoccolma in tutto il mondo è Kajsa Ekis Ekman, 35 anni, femminista e giornalista. Qualche giorno fa in un’intervista sul Guardian, ha puntualizzato che è necessario bandire qualsiasi forma di utero in affitto, va vietata la sua pubblicizzazione ed è necessario agire per impedire ai cittadini svedesi di recarsi all’estero per accedervi.