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Maccanti (NAAA): “Ecco come il nostro ente autorizzato ha accolto i bambini adottati del Congo”

Condensare in 2 giorni ciò che si sarebbe dovuto fare in 3 settimane. Missione non facile, soprattutto se i protagonisti di questo percorso sono genitori e figli che, tra mille difficoltà, hanno dovuto aspettare più di 900 giorni per potersi abbracciare. A riuscire in questa piccola grande impresa è stato il Naaa, ente autorizzato che il 7 maggio ha visto 5 sue coppie ricongiungersi finalmente con i loro figli provenienti dal Congo.

Roma. Gandolfini: “Il 28 maggio la convention ‘Non rottamiamo la costituzione”. Presentazione del comitato “Famiglie per il no al referendum”

Per difendere un valore è importante essere fiduciosi e lottare. È questo che sta facendo il comitato “Difendiamo i nostri figli” che tornerà a riunirsi all’Auditorium Antonianum di Roma, in viale Manzoni  1, il 28 maggio “per fare il punto della situazione, dalle unioni civili ai referendum costituzionali”, come ha dichiarato il suo presidente, Massimo Gandolfini.

Caso adozioni in Congo, Benedicte finalmente a casa

Si è conclusa ieri la lunga attesa della famiglia Vertua, che da quasi tre anni attendeva l’arrivo di una bambina adottata in Congo. Finalmente la piccola Marie Benedicte di sette anni ha potuto abbracciare i genitori adottivi, il papà Fabrizio, collaboratore di Bresciaoggi, e la mamma Annalisa, e insieme a loro i due fratellini Claudio e Zaccaria, anch’essi adottati in Congo.

Rdc. L’ arrivo dei bambini dal Congo: il buco nero di Silvia Della Monica. Le responsabilità del premier Renzi. Latronico (Cor) “Metodiche di accoglienza disumane”

I latini dicevano historia magistra vitae”la “storia è mastra di vita”…ovvero insegna a non ripetere gli stessi errori. Ma non deve averla pensata così Silvia Della Monica, presidente e vicepresidente della CAI (Commissione adozioni internazionali) che dopo i fatti del’11 aprile (l’arrivo “rocambolesco” e segreto dei 51 bambini dal Rdc ndr), ieri (07 maggio) ha ripetuto lo stesso modus operandi: un’ “accoglienza” di 15 bambini con diversi “buchi neri”. Ancora una volta niente di organizzato dal Governo con alcuni genitori che hanno aspettato i bambini all’aeroporto di Fiumicino e altri in caserma come l’ultima volta. Questo gruppo dei 15 è il secondo “scaglione” dei 133 minori coinvolti nella moratoria delle adozioni internazionali decisa dalla Repubblica Democratica del Congo nel settembre 2013: i bimbi sono attesi ormai da tre anni dai loro genitori.

La paralisi della Cai messa in musica: la parodia di “Sotto casa” diventa virale in poche ore

La paralisi della Cai diventa parodia.“Non possiamo più aspettare. Un bambino chiede solo una famiglia da adottare”. Nella sua semplicità, questa è una delle frasi più ricche di sentimento e di significato nel testo di una “serenata” davvero speciale. Stiamo parlando della parodia di “Sotto casa”, successo di Max Gazzè del 2013, liberamente rielaborato da Max Pertaliano, alias Massimo Caprini, che sta facendo il giro del web.