Other News

Adottare in Russia. “Abbiamo fatto cinque viaggi, necessari per rassicurare Nikolaj che tutto si sarebbe concluso bene”

L’anno scolastico per Nikolaj, 11 anni, originario della regione di Volgograd, è iniziato lo scorso 1 febbraio, in una classe di quinta elementare della provincia di Modena. Paola e Roberto raccontano la loro storia di adozione per #iosonoundono: una vicenda che ha avuto alti e bassi, prima di arrivare alla sua felice conclusione, ma che non ha mai spento la motivazione e l’entusiasmo. “Sarei andata anche a piedi a prendere Nikolaj!

Adozioni internazionali a rischio. Ardizzi: “Renzi ristabilisca legalità e funzionalità della Cai”. Ferritti (Care): “Inaccettabile l’assenza dei dati e la mancanza di una gestione collegiale”

L’adozione internazionale, da sempre sinonimo di rinascita dall’abbandono per tanti bambini, è una realtà che in Italia rischia di scomparire. Lo dimostra la crisi degli ultimi 5 anni, in cui il numero di minori stranieri adottati si è dimezzato, e lo fa temere la sempre più difficile collaborazione tra la Commissione Adozioni Internazionali da un lato e gli enti autorizzati e le associazioni familiari dall’altro.

Conciliazione lavoro famiglia: la situazione italiana preoccupa

La Confartigianato posiziona l’Italia al 22esimo posto in UE per investimenti nel nucleo familiare. La conciliazione lavoro e famiglia per le donne attive professionalmente resta difficile. In Italia la conciliazione tra lavoro e famiglia per le donne lavoratrici (e, più in generale, anche per l’intera sfera dell’imprenditoria femminile) resta piuttosto problematica.

Adozioni internazionali, 27 enti autorizzati e 33 associazioni familiari danno voce a 60mila famiglie: “Insieme per salvare il sistema-Italia”

L’adozione internazionale è da sempre sinonimo di rinascita dall’abbandono per tanti bambini che, nel mondo, non hanno una famiglia. L’Italia si è storicamente distinta in modo positivo in questa realtà di accoglienza ma oggi rischia di scomparire. Ecco perché i 27 enti autorizzati e le 33 associazioni familiari, si sono incontrati a Milano e  hanno scritto una lettera al premier Matteo Renzi.