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Camerun. Sposata con un orco, legata, picchiata, fuggita: Ciad, Libia, 49 morti in mare…poi finalmente Lampedusa e l’inizio di una nuova vita

Di confini ne hanno superati tanti i profughi ospiti di questa struttura che Ai.Bi., in accordo con la Prefettura di Milano, ha destinato all’accoglienza di chi fugge da guerre, miseria e persecuzioni di ogni tipo. Come Ester e Cristoph, due giovani camerunensi, le cui storie partono da binari diversi e si incontrano su quello della speranza. Da 3 anni fanno coppia e sognano un futuro sereno, in Italia, il Paese che li ha accolti. Anche se il passato, tremendo, continua ad affacciarsi spesso nella loro memoria.

Family house. Costruiamo un sogno per i bambini in difficoltà familiare: si può…con i prodotti de L’Oréal Paris e Tigotà

L’Oréal Paris rinnova il suo impegno nel sociale, questa volta attraverso un’azione di sostegno per l’importante progetto “Family House” dell’ Associazione Amici dei Bambini, impegnata fin dal 1986 nella lotta all’abbandono dei minori, dando loro una famiglia e garantendogli il diritto di essere figli. In particolare, il progetto “Family House” lanciato nel 2013 si prefigge l’obiettivo di fornire servizi a 360° a sostegno della famiglia e dell’accoglienza familiare dei minori in difficoltà.

Cosa posso fare per i migranti?

In attesa di capire quale sarà la risposta europea sulla questione dei migranti, è bene sapere che chiunque può dare il proprio contributo. Come? Rivolgendosi alle associazioni che danno supporto e chiedono donazioni per sostenere i profughi; impegnandosi in prima persona tramite il volontariato; cercando di adottare un bambino a distanza o di ricorrere all’istituto dell’affido.

Un anno in più, frequenza elastica e insegnante di riferimento: ecco la scuola più vicina ai bambini adottati

Tra pochi giorni inizia la scuola e con questa arrivano tante novità. Alcune riguardano proprio i bambini adottati. La “buona scuola” prevede, infatti, l’applicazione delle Linee di indirizzo per favorire il loro inserimento scolastico. Un grande successo per le famiglie adottive che, in questi anni, si sono spese per superare gli ostacoli all’integrazione dei loro bambini.

Posso far togliere la patria potestà al mio ex compagno e cambiare il nome a mio figlio?

Il mio ex compagno, peruviano, padre del mio bambino ha riconosciuto nostro figlio alla nascita, ma ha reso impossibile la mia vita e del nostro piccolo, a furia di litigi e violenze. Non ha mai voluto lavorare e dopo qualche tempo ha cominciato a disinteressarsi al bambino.Nel frattempo ho saputo che è tornato in Perù. Ora vorrei togliergli la patria potestà e cambiare il nome a mio figlio, dandogli il mio. Posso farlo? Risponde l’Ufficio legale di Ai.Bi.

Emergenza Profughi. Germania e Austria la nuova Terra Promessa.

Germania e Austria sono la nuova Terra Promessa per migliaia di profughi che vedono nei due Paesi la porta d’accesso per la libertà e una vita dignitosa lontana da fame, disperazione e povertà.  Una speranza che viene accolta, è proprio il caso di dirlo, dai cittadini stessi che, non solo, non respingono trincerandosi in inumani atteggiamenti di chiusura mentale e fisica delle frontiere, ma anzi vanno concretamente incontro ai migranti.