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Emergenza Minori Nepal. “Un mondo, una famiglia”: come funziona il progetto di accoglienza interfamiliare di Ai.Bi. per salvare centinaia di bambini con l’aiuto delle famiglie italiane?

Primo obiettivo distribuire acqua e medicinali. Secondo step permettere ai sopravvissuti di avere un tetto e permettere di ritornare alla normalità, in un Paese dove da quattro giorni bere un bicchiere d’acqua potabile è un lusso; la corrente elettrica  è un privilegio riservato solo ad alcuni quartieri della capitale Kathmandu scampati alla devastazione; le strade sono ridotte a cumuli di macerie.

Primo Maggio “senza paura” a Lampedusa

 Dopo l’ultima strage dei barconi che puntualmente smuove le coscienze dei “grandi” della Vecchia Europa, l’operazione “Triton” ottiene nuovi finanziamenti.  A stabilirlo è il vertice straordinario europeo riunitosi lo scorso 23 aprile per discutere sulla questione emergenza migranti e su quella dell’accoglienza: circa 20 navi che affiancheranno la flotta italiana […]

“Don Carlo, ci dispiace che sei morto. Ora vivi felice e contento”

Martedì 28 aprile, alle ore 20, don Carlo Grammatica, fondatore e primo Assistente Spirituale di Amici dei Bambini ci ha preceduto nel “Regno dei cieli”. Quale miglior modo di annunciare questa notizia se non con la preghiera, semplice e spontanea, di un bambino adottato? “Bambini, questa sera Don Carlo è morto: diciamo una preghiera per lui!” E Naoufal , il più grande dei miei due nipotini adottivi così risponde all’ invito di mamma Valentina, la mia seconda figlia adottiva “Don Carlo, ci dispiace che sei morto. Vivi felice e contento”

Caroline. “Oggi è il nostro penultimo giorno a Pechino: domani si preparano le valigie!”

Oggi scrive Caroline Pantaleoni, moglie di Diomede e mamma di Victor, Adrian e Xuan! La famiglia più numerosa del gruppo e anche la più serena e tranquilla! Non c’è mai stato un attimo di preoccupazione e sconforto per questa mamma che alle spalle ha già l’esperienza di due figli. E anche se ora siamo felici di tornare a casa, sappiamo già che qui torneremo. Questo paese adesso è nel nostro cuore e il nostro è solo un “arrivederci e a presto!!”.

Mons. Pichierri, Arcivescovo di Barletta: “L’impegno di Ai.Bi. deve essere diffuso perché oggi sono troppi i bambini rifiutati e cestinati”

“La Chiesa deve essere Buon Pastore e deve promuovere iniziative di autentico amore, come l’adozione”. Questo il compito della Chiesa nella promozione dell’accoglienza dei bambini abbandonati, così come l’ha individuato Sua Eccellenza monsignor Giovanni Battista Pichierri, celebrando la Benedizione delle Adozioni per 18 famiglie pugliesi e i loro 23 figli adottivi.