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Bolzano. Convegno ‘a tre voci’ : è possibile uscire dalla crisi della adozione internazionale?

Il mondo delle adozioni internazionali sta mutando. E’ un’evidenza con cui bisogna fare i conti: non a caso gli ultimi anni hanno evidenziato un preoccupante trend negativo che ha portato il 2013 a registrare un ulteriore calo delle adozioni del 9% (dati CAI) rispetto all’anno precedente; un dato che sale al 22% se si considera l’arco temporale dal 2011 ad oggi, e la situazione non sembra migliorare nel 2014. Di questo si parla nel corso del convegno Internazionale “Le nuove facce dell’adozione internazionale” che si svolge il 21 novembre 2014 nella sala di rappresentanza Comune di Bolzano.

Family house: con il tuo aiuto dai SUBITO un’accoglienza giusta a mamma e bambino

In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza, giovedì 20 novembre, prende il via l’iniziativa “Accolti da Subito”, il progetto con cui Subito.it, il servizio n.1 in Italia per la compravendita dell’usato con oltre 8 milioni di utenti mensili, si impegna a sostenere Ai.Bi Amici dei Bambini, l’Associazione italiana nata per garantire a ogni bambino abbandonato il diritto di avere una famiglia. Giocattoli, vestitini, carrozzine e, in generale, prodotti per l’infanzia che non servono più, e che spesso occupano solo spazio, messi in vendita su Subito.it diventeranno piccoli ma concreti gesti contro l’abbandono.

CRC (Convention on the rights of the child): “C’è ancora tanto da fare in difesa dei bambini”

In 25 anni dall’approvazione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC), avvenuta il 20 novembre 1989 si sta lentamente affermando in Italia una cultura dell’infanzia ma c’è ancora da fare in termini di programmazione e risorse dedicate ai bambini e agli adolescenti. La Convenzione ha compiuto una “rivoluzione culturale” , riconoscendo il minore non soltanto come oggetto di tutela e assistenza, ma anche come soggetto di diritto, e quindi titolare di diritti in prima persona.

Messina, i ragazzi di Casa Mosè ora attendono solo il giorno del trasferimento

E’ servita una manifestazione di protesta con decide di famiglie scese in piazza per dire no alla chiusura di Casa Mosè e un intero giorno di riflessione, ma finalmente l’amministrazione comunale di Messina si è pronunciata ufficialmente sulla questione dei minori stranieri non accompagnati ospitati dal centro di prima accoglienza di Amici dei Bambini.