Passaporto Covid per viaggiare in Europa questa estate: partenza prevista al 15 giugno

La Commissione Europea ha proposto la creazione di un certificato digitale che permetterebbe ai possessori di viaggiare senza restrizioni in Europa, già a partire dal mese di giugno

Tra sospensioni, ripensamenti, piani… i vaccini sono l’argomento più dibattuto del momento. Perché, al di là di tutto, la consapevolezza condivisa è che solo attraverso di loro si potrà uscire dall’attuale pandemia.

Un passaporto Covid per le vacanze estive

È alla luce di questo che la Commissione Europea ha recentemente proposto, all’interno di un più ampio provvedimento che riguarda il pacchetto delle future revoche alle limitazioni imposte per contenere il virus, un Digital Green Certificate, ovvero una sorta di “passaporto” per i vaccinati che permetterebbe di viaggiare liberamente nel continente.
Se la proposta otterrà il via libera del Consiglio e del Parlamento, il passaporto potrebbe entrare in vigore già da giugno, così da consentire uno svolgimento quanto più “normale” possibile delle vacanze estive.

Il pass, digitale, conterrà i dati sulla vaccinazione e informazioni su eventuali altri test eseguiti. Naturalmente il tutto è stato pensato nel pieno rispetto della privacy riguardo il trattamento dei dati personali e, riporta il Fatto Quotidiano: “il suo formato sarà tale da non consentire discriminazioni”. Questo strumento avrà carattere temporaneo e verrà sospeso una volta che l’OMS dichiarerà ufficialmente la fine della pandemia da Covid-19.

L’esempio del passaporto Covid di Israele

Nel mondo, un’iniziativa analoga è già stata presa da Israele, il Paese in assoluto più avanti nella campagna vaccinale dei suoi cittadini. Grazie a questo pass sono stati aperti ristoranti, stadi e luoghi per il tempo libero. Un accordo bilaterale con la Grecia, inoltre, ha stabilito che i reciproci cittadini in possesso di un documento che accerti la vaccinazione potranno liberamente spostarsi tra i due Paesi.

Passaporto Covid per viaggiare in Europa questa estate, partenza prevista al 15 giugno: aggiornamento

Importanti conferme in merito al passaporto sanitario, che consentirebbe di viaggiare liberamente in Europa questa estate, sono arrivate da Thierry Breton, commissario UE al mercato interno e capo della task force sui vaccini, durante un intervento al programma Le Grand Jury di Rtl e Le Figaro.

Breton ha mostrato un fac-simile del passaporto, che sarà disponibile sia in forma cartacea sia digitale. All’interno, un QR code conterrà le notizie sul tipo di vaccino effettuato o, se non lo si è fatto, il risultato dell’ultimo tampone piuttosto che, per chi ha avuto la malattia, la presenza di anticorpi.
Il commissario ha confermato che non si tratterrà di un documento obbligatorio, ma che potrà essere richiesto da chiunque per prendere un volo aereo, piuttosto che partecipare a un evento o entrare in un luogo pubblico.

La data di partenza per il lancio a livello europeo del passaporto sanitario dovrebbe essere quella del 15 giugno.
Per allora, come ha specificato Breton in un’altra parte dell’intervento, anche i piani vaccinali dei vari Paesi Europei saranno in fase avanzata, tanto da poter iniziare a pensare a quella immunità di gruppo alla quale si punta per appiattire ulteriormente la curva dei contagi.