Pavia. “Amanti per finta”, ma solidali davvero: il teatro che dice no all’abbandono

fabbrica dei sogniLa solidarietà mostra il suo volto divertente al pubblico di Pavia. Giovedì 16 aprile, sul palco  del Teatro Don Bosco, la compagnia teatrale “La fabbrica dei sogni” porterà in scena la commedia “Amanti per finta”. L’evento è prodotto dalla società Saxofone Tuttospettacolo e costituirà un’ottima occasione per compiere un gesto di solidarietà a favore dei bambini abbandonati di tutto il mondo. Parte dell’incasso della giornata, infatti, sarà devoluto ad Amici dei Bambini per i suoi progetti a sostegno dell’infanzia.  Due gli appuntamenti previsti al teatro di via San Giovanni Bosco 4, presso l’Istituto dei Salesiani della città lombarda: la prima rappresentazione è prevista per le ore 16 e la seconda per le 21.

“Amanti per finta” è una commedia brillante in 2 atti scritta da Mimma Basile. Al centro della  vicenda c’è un uomo sulla cinquantina, Fausto, che, come per molti uomini di mezza età, vive una fase di piena crisi esistenziale. Per dare un senso alla vita, corteggia una giovane collega, si veste in modo eccentrico e si prepara a tradire sua moglie, Fortunata. Quest’ultima, spinta dalle amiche, farà di tutto per far ingelosire il marito e tenerlo così vicino a sé. Nella loro già complessa relazione interferiranno anche altri curiosi personaggi, come un’originale cartomante, un simpatico idraulico e addirittura un tremendo iettatore che contribuiranno affinché i tarocchi e le corna s’incontrino per favorire brillantemente la fortuna.

“La fabbrica dei sogni” è una compagnia nata a Milano negli anni 90 che, da allora, ha sempre proposto lavori teatrali con il solo intento di “divertire divertendosi”. I 16 attori e i 5 tecnici che la compongono hanno trovato la loro direttrice artistica proprio nell’autrice di “Amarsi per finta”, Mimma Basile – già attrice professionista, regista e insegnante di comunicazione linguistica, teatrale e di recitazione.

Tra gli spettacoli portati in scena in questi anni dalla compagnia, anche opere di Machiavelli (La Mandragola), Plauto (Mostellaria), Molière (Il malato immaginario) e Shakespeare (La bisbetica domata).