Pechino. L’esperienza unica dell’adozione di gruppo: 24 genitori, 12 passeggini, 20 bambini e due accompagnatori

cinaGodetevi i vostri figli che a tutti i problemi burocratici ci pensiamo noi. Sembra essere questo il filo conduttore della adozione di gruppo in Cina, dove gli imprevisti vengono ‘smaltiti’ dagli operatori di Amici dei Bambini, lasciando alle famiglie solo la piacevolezza di un viaggio che non dimenticheranno per tutta la vita. Continua il racconto in presa diretta di Marta Tettamanti, dalla Cina.

L’emozione del primo incontro, quella di vedere i volti sempre più sorridenti e distesi dei bambini, e quelli sempre più stanchi ma felici dei genitori, è incredibile,  ma altrettanto incredibili (in modo un po’ diverso) sono le emozioni che ci regalano tutti i giorni le autorità cinesi, i funzionari, gli uffici, la burocrazia… con così tante famiglie i controlli sono più scrupolosi e le richieste e gli imprevisti sempre dietro l’angolo.  Diciamo che tutti i giorni è una corsa contro il tempo, ad ostacoli!

Oggi per esempio doveva essere una giornata abbastanza tranquilla. Unico programma, gita al Tempio del Cielo! E invece, alle 9 ci chiamano dal Ministero degli affari esteri per dirci che volevano una seconda fotocopia dei passaporti e della trascrizione dell’adozione delle famiglie (la prima era già stata consegnata ieri con i documenti, e di solito, basta quella). Oggi però no, le rivolevano tutte!

Peccato che il Ministero sia dall’altra parte della città rispetto all’albergo (i tempi di spostamento qui sono di ore), chiuda alle 11 e noi avevamo poco meno di 2 ore per recuperare tutte le famiglie, farci consegnare le copie e correre al Ministero in tempo!!! Ne va dell’iter adottivo e del rientro di 12 famiglie!!

Inizia così la caccia alle famiglie, appartamento per appartamento, sperando che qualcuno non sia già uscito!! Qualcuno ancora un po’ addormentato, qualcuno già sveglio e scattante e qualcuno, in effetti, già a spasso, ma riusciamo a recuperare tutti!! E allora via, di corsa al Ministero!

Siamo riusciti a consegnare, far controllare e pagare tutto con ben 20 minuti di anticipo!!

Solo uno dei tanti imprevisti che succedono spesso, dai quali per fortuna le famiglie sono tagliate fuori, le incombenze burocratiche sono in capo ai volontari espatriati di Ai.Bi. presenti nei vari Paesi dove l’associazione è presente. Per ogni iter adottivo ci sono sempre da affrontare e risolvere tanti imprevisti: ritardi di consegna, richieste inaspettate, timbri sbagliati, traduzioni da correggere. In Cina poi con le adozioni di gruppo Cristina e Tommaso stanno perennemente in allerta!

Comunque, emergenza del giorno rientrata, finalmente è arrivato il momento di andare al Tempio del Cielo! Prima gita al completo: 24 genitori, 12 passeggini e un totale di 20 bambini, più io e Cristina!

Il Tempio del Cielo è inserito in un grande parco e i bambini più grandicelli possono correre qua e là, i più piccini invece si fanno portare in braccio: da quando sono con mamma e papà, si sono proprio lasciati andare e non perdono occasione per farsi viziare un po’!

Non avendo mai potuto farlo, ne approfittano alla grande!! La gita dura più o meno un’ora: dopo ci aspetta una tappa al mercato delle perle e cena tipica pechinese!

La visita al mercato si risolve nell’acquisto di una decina di valigie nuove, pronte a essere riempite e riportate in Italia (orgoglio dei papà che si sono cimentati in durissime contrattazioni), la cena invece, oltre e essere un’specialità gastronomica pechinese, è un’esperienza tipicamente cinese, dove il servizio è un po’ fai da te, i seggioloni improvvisati e il ristorante affollato. In compenso l’anatra piace tantissimo e la bellezza di viaggiare è anche quella di calarsi nella cultura del posto e adattarsi alle abitudini locali!

Tra imprevisti e gita, la giornata si è conclusa serenamente e, genitori e lavoratori a parte, quelli che stanno meglio sono i bimbi: disinteressati a quanto succede “fuori”, sono totalmente concentrati su mamma e papà e fanno il pieno del loro affetto, delle loro attenzioni e delle loro coccole: avendo quello, per loro potrebbe anche crollare il mondo!