Per chi è guarito dal Covid, basta un’unica dose di vaccino

Una circolare del Ministero della Salute chiarisce come, per i soggetti che hanno avuto un’infezione da Covid, sintomatica o asintomatica, e ne sono guariti, basterà una sola dose di vaccino entro 6 / 12 mesi dalla guarigione

Ogni volta che esce una nuova direttiva, qualcuno protesta dicendo che “con tutte queste regole ogni volta diverse, va a finire che ha ragione chi non si vuole vaccinare”. Ragionamento emotivamente comprensibile, ma che non tiene conto del fatto decisivo che la Covid-19 è una malattia nuova e sconosciuta, le cui caratteristiche abbiamo imparato a conoscere nel corso dell’ultimo anno e mezzo e continuiamo a dover aggiornare per via delle varianti.

Una sola dose di vaccino per i guariti dalla Covid-19

Allo stesso modo, non si hanno dati certi e verificati anche per quanto riguarda alcuni aspetti a lungo termine dei vaccini, per il semplice fatto che quello che succede dopo 6 mesi – un anno dalla somministrazione, lo iniziamo a capire meglio solo ora, che per la prima volta possiamo osservare persone che sono vaccinate da 6 mesi – un anno.

Ecco, dunque, che davanti alla notizia recente che per chi si è ammalato di Covid può bastare una sola dose di vaccino, nonostante sia comprensibile il fastidio di chi la doppia vaccinazione l’ha già fatta e di chi ha tribolato per prenotarla, si può considerare piuttosto normale questo aggiustamento in corsa delle indicazioni. Il motivo è sempre lo stesso: finora, persone guarite dal Covid da oltre un anno non si erano potute osservare in un numero sufficiente di casi per poter trarre delle conclusioni scientificamente fondate.

La circolare del Ministero che indica una sola dose di vaccino per i guariti da Covid

Ora che i dati ci sono, dunque, ecco che il Ministero della Salute ha diramato una circolare per chiarire la situazione e dare indicazioni precise ai guariti da Covid-19: nei soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2 (sintomatica o asintomatica) è possibile “considerare la somministrazione di un’unica dose di vaccino”, purché questa avvenga preferibilmente entro i 6 mesi dall’infezione e, comunque, non oltre i 12 mesi dalla guarigione.
L’indicazione è precisa. Che sia l’ultima e definitiva… non lo si può sapere: è il destino di chi si trova ad affrontare una pandemia sconosciuta, combattuta con armi del tutto nuove.