Per la Festa del Papà fai un gesto che vale doppio: un regalo al tuo papà e la speranza a una famiglia siriana

famiglia sirianaSostegno a distanza Siria – Il sogno di tutti i padri è quello di poter essere fieri dei propri figli. E che cosa c’è di meglio per rendere fiero un padre se non dimostrarsi generosi verso un popolo che soffre? Così, in occasione della Festa del Papà 2016, Amici dei Bambini vuole offrire a tutti i figli la possibilità di compiere un gesto davvero speciale: fare un regalo al proprio papà e, nello stesso tempo, donare la speranza al papà di un bambino siriano.

Tutto ciò è possibile aderendo all’iniziativa lanciata da Ai.Bi. in vista del 19 marzo. Per questo San Giuseppe, è possibile infatti supportare la campagna di Sostegno a Distanza Io non voglio andare via che si propone di aiutare i bambini siriani e le loro famiglie affinché non siano costretti a lasciare la propria casa e la propria terra.

Per farlo, è sufficiente scegliere tra diverse tipologie di donazione a favore della popolazione di questo martoriato Paese.  Con 15 euro, per esempio,  si doneranno 30 chili di pane a un papà siriano e alla sua famiglia. Donando 30 euro, invece, una famiglia riceverà una cesta di alimenti base sufficiente per un intero mese. Scegliendo la donazione da 50 euro, ben 100 papà siriani e le loro famiglie riceveranno un chilo di pane ciascuna. Infine, con 100 euro si regalerà un mese di ludoteca sotterranea a tanti bambini della provincia di Idlib che così potranno giocare al sicuro e al riparo dalle bombe.

Tutti coloro che sceglieranno una di queste donazioni riceveranno da Ai.Bi. una e-mail con una pergamena da scaricare, stampare e donare al proprio papà. Lì sarà spiegato il significato di questo regalo simbolico scelto per due papà: il proprio e uno siriano, segno tangibile di affetto per il primo e solidarietà per il secondo.

Sono almeno 9.500 le persone che ogni giorno tentano di fuggire dalla Siria. All’interno del Paese però rimane la maggior parte della popolazione, che non ha l’intenzione o le possibilità di lasciare la propria terra. Questi 5 anni di guerra hanno provocato 6,5 milioni di sfollati interni, di cui 3 milioni sono bambini che, a causa del conflitto, hanno dovuto spostarsi da una provincia all’altra e non hanno più una casa, un letto in cui dormire, un tetto sopra la testa. Ma non vogliono sfidare il mare tentando di emigrare, coscienti del fatto che affrontare la traversata del Mediterraneo molto spesso porta alla morte. Per questo Ai.Bi., con la sua campagna di sostegno a distanza Io non voglio andare via, realizza interventi di prima e seconda emergenza nelle province di Idlib e Aleppo, fornendo supporto alimentare, sanitario, educativo e psicologico. Tutti buoni motivi per fare un regalo davvero speciale in occasione di questa Festa del Papà.