Perù, con “Pan de Vida” 250 ragazzi degli istituti impareranno un… dolce lavoro

pan de vidaUn grande impegno per garantire un futuro a 250 ragazzi peruviani che, grazie ad Amici dei Bambini e ai suoi sostenitori, vedono il loro inserimento nel mondo del lavoro come un obiettivo finalmente a portata di mano. Tutto questo è “Pan de Vida”, il progetto portato avanti da Ai.Bi. Perù in collaborazione con l’Inabif (Programa Integral Nacional para el Bienestar Familiar) del ministero della Donna e delle Popolazioni vulnerabili. Un risultato raggiunto grazie al cofinanziamento del Fip, il Fondo italo-peruviano, che ha permesso la realizzazione di quattro laboratori di panetteria e pasticceria in altrettanti centri  che ospitano minori alla ricerca di un futuro.

Le ultime settimane di settembre hanno rappresentato il punto di arrivo di un lungo percorso che, nel corso degli ultimi mesi, ha visto l’elaborazione di un “piano di riqualificazione tecnica, produttiva e commerciale” di ognuno dei 4 laboratori e l’esecuzione di interventi per il miglioramento delle infrastrutture e per l’acquisto e l’installazione di macchinari professionali per la panetteria. Forni, impastatrici, battitrici, vetrine refrigerate, oltre a complementi di arredo come mensole, scaffali, tavoli di lavoro e utensili sono andati ad arricchire i luoghi di formazione professionale per gli adolescenti beneficiari del progetto: tutti residenti attuali e futuri degli istituti partner dell’iniziativa.

Così si è arrivati, il 15 settembre, all’inaugurazione del laboratorio dell’istituto “San Ricardo” di Lima, a cui è seguito il taglio del nastro nei centri “Ermelinda Carrera” e “San Francisco de Asis”, anch’essi nella capitale peruviana, rispettivamente il 18 e 21 settembre. In precedenza erano state avviate le attività del laboratorio dell’istituo “Rosa Maria Checa” di Chiclayo.

In tutti i casi, la cerimonia inaugurale ha visto i giovani coinvolti nel progetto già direttamente impegnati a esprimere il proprio talento con la preparazione di un delizioso rinfresco a base di prodotti dolci e salati, che hanno allietato il palato, tra gli altri, anche della dottoressa Giovany Margarita Rivera Ramirez, direttrice della Uspnna, l’Unità dei servizi di protezione dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Inabif.

I primi a beneficiare dei 4 laboratori, tutti rigorosamente equipaggiati secondo la vigente normativa sanitaria del Perù, saranno 40 ragazzi, circa 10 per ogni istituto. Selezionati in base al loro profilo psicosociale, alle loro abilità e vocazioni, i giovani potranno contare su una formazione tecnica e imprenditoriale su panetteria, pasticceria, gestione delle imprese, accesso ai finanziamenti.

Il tutto grazie alla collaborazione tecnica dei docenti del Senati, un’istituzione leader in Perù nel settore gastronomico, che assegnerà la certificazione di “Ausiliario di panetteria e pasticceria” ai giovani che porteranno a termine il percorso di formazione.

Il progetto “Pan de Vida” si configura anche come passaggio preliminare per l’istituzione di una vera e propria “Scuola di impresa”, in cui gli adolescenti residenti negli istituti partner possano acquisire competenze teoriche e pratiche che permettano loro di entrare nel mondo del lavoro.