Posso adottare un care leaver?

Buongiorno Ai.Bi.

mi chiamo Boris, ho letto gli articoli che avete pubblicato in questi giorni sulla situazione dei care leaver, come quello sulla Russia, che mi hanno profondamente colpito. Sono anche io un figlio adottato, ora sono un adulto e il pensiero che avrei potuto fare anch’io quella fine, se non fossi stato accolto 40 anni fa dalla mia famiglia adottiva, mi turba tantissimo. Non riesco a non pensare ad altro ed è per questo che vorrei veramente fare qualcosa di importante per almeno uno di loro.

Vi scrivo per chiedervi se posso adottare un care leaver?

Caro Boris

Grazie per averci scritto: il fatto che un care leaver, cioé un ragazzo o ragazza maggiorenne che esce dal sistema di protezione alternativa alla famiglia, abbia perso l’occasione di essere adottato, non significa in effetti di per sé l’assenza di possibilità di aiuto. L’adozione però nel caso di maggiorenni è regolata in ogni Paese da una propria legge. Per accogliere un care leaver in Italia si potrebbe eventualmente, valutando il caso specifico, fare un’adozione di maggiorenne, con procedura e alle condizioni previsti dagli articoli 291 e seguenti del codice civile. Tra i requisiti il fatto che l’adottante deve avere almeno 35 anni e deve superare di almeno 18 anni l’età di colui che intenda adottare. L’adottato antepone al proprio cognome quello dell’adottante e acquista i diritti successori nei confronti dell’adottante ma non acquista alcun rapporto giuridico con i parenti dell’adottante.

Nel caso specifico di care leavers in altri Paesi diversi dall’Italia, queste procedure sono regolate dalle leggi di ogni singolo Paese perché l’adozione internazionale è esclusivamente adozione di minorenni e non di maggiorenni. Vi sono poi dei paesi dove l’adozione non esiste né per maggiorenni né per minorenni, come il caso del Marocco, dove l’adozione non è prevista ma esiste la “kafalah” una diversa misura di protezione dell’infanzia che può svolgere sia la funzione sostanziale di adozione che di affidamento temporaneo, in funzione del caso concreto. Ci sono ancora paesi che invece consentono l’adozione di minorenni solo fino a una certa età che per l’Italia è ancora considerata minore età.

Ma si possono aiutare comunque questi ragazzi, adottandoli a distanza. Infatti grazie a questo grande gesto di accoglienza, i sostenitori diventano importanti figure di riferimento, zii, amici, nonne a distanza interessati alla vita di un adolescente che si affaccia sul mondo degli adulti e pronti a farsi carico di fragilità, paure, insoddisfazioni, ma anche di piccoli e grandi successi a scuola o nello sport e le garantiamo che i risultati di un’adozione a distanza sono più che tangibili. La invitiamo a leggere questa news per comprendere meglio come questo grande strumento di accoglienza può costruire il futuro di questi ragazzi.

Grazie Boris

Staff Sostegno a Distanza – Ai.Bi. – Amici dei Bambini