Pubblicato il 2° Rapporto CEA 2011: calo del 10% nelle adozioni internazionali

ROMA – Presentato il 14 dicembre il «Secondo Rapporto 2011 sulle adozioni internazionali in Italia: ambasciatori di solidarietà», scritto dal CEA, Coordinamento degli Enti Autorizzati all’adozione internazionale, rete che raduna un terzo del totale degli Enti italiani, quotidianamente in lotta per dare una famiglia ai 168 milioni di minori abbandonati sul pianeta.

Il CEA ha effettuato il 40% delle adozioni internazionali del 2010, su un totale di 58 paesi nel mondo, accompagnando 1233 coppie all’accoglienza di un figlio. Giova sottolinearlo: il documento, pubblicato su elaborazioni dell’Istituto per la Ricerca Sociale, getta un sassolino nell’emergenza del calo-adozioni. «Osserviamo l’anno che sta per concludersi – scrive il rapporto -. Per il 2011 si stimano abbinamenti per 1.320 bambini e 1.059 coppie. Il confronto con l’anno precedente, il 2010, riferito agli stessi Enti, evidenzia una flessione del 10%, pari a 173 bambini in meno e a 110 coppie in meno».

Un ridimensionamento che riporta ai livelli del 2009»: l’opera di ricongiungimento familiare dei minori seguiti dal CEA registra dunque una diminuzione, che va dai 1552 minori adottati dagli Enti CEA due anni fa, ai 1320 adottati dagli stessi Enti nel presente anno.

«L’esito della rilevazione – incalza il rapporto – sembra corrispondere alla percezione di diversi Enti, circa una diminuzione nel numero delle adozioni, riconducibile a diversi fattori, tra cui i costi e i tempi delle procedure, nonché la difficoltà ad aprire nuovi canali in Paesi in cui è forte la presenza di bambini in stato di abbandono».