Quattro progetti per salvare il futuro dei giovani

Un incontro con l’Autorità Garante per l’Infanzia dà il via a quattro iniziative di Ai.Bi. per prevenire la dispersione scolastica e sostenere i giovani a rischio

Nella seconda metà del mese di ottobre, a Roma, si è svolto un incontro cruciale tra l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e varie realtà impegnate nel contrasto alla povertà educativa. Durante l’incontro sono stati presentati quattro progetti finanziati dall’Autorità per combattere l’abbandono scolastico, tra i quali spicca il contributo di Ai.Bi. – Amici dei Bambini ETS.

I dati

Il fenomeno della povertà educativa in Italia è strettamente legato all’abbandono scolastico e colpisce una fascia crescente della popolazione giovanile. Secondo i dati ISTAT, il 13,5% dei minori di 16 anni, pari a circa 1,13 milioni di bambini, vive in condizioni di deprivazione materiale e sociale. Questo dato preoccupante si unisce al fatto che nel 2023 il 14% dei minori si trovava in povertà assoluta, registrando un aumento del 4,6% rispetto al 2014. Questi livelli non si vedevano da quasi un decennio, segno di una crisi che non è solo economica, ma anche culturale e sociale.
L’accesso a opportunità educative e culturali è drammaticamente limitato per molti giovani: il 70,5% dei bambini e ragazzi tra i 3 e i 19 anni non ha mai visitato una biblioteca, il 39,2% non ha praticato sport nell’ultimo anno e il 16,8% non ha partecipato a eventi culturali come cinema, teatro o mostre. Questi dati evidenziano quanto sia urgente intervenire per offrire ai minori opportunità di crescita e sviluppo, soprattutto in contesti fragili.

I progetti

Tra i progetti presentati, CONOSCERSI, che è parte della campagna di Amici dei Bambini “Educare il domani”, rappresenta un tassello importante nella lotta alla dispersione scolastica e alla povertà educativa. Questo progetto si sviluppa a livello nazionale, con particolare attenzione alle aree di Salerno, Cagliari, Monghidoro (BO) e Valle Sabbia (BS). Destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, CONOSCERSI prevede attività educative mirate, sviluppate in collaborazione con gli Istituti Comprensivi locali. L’obiettivo è quello di offrire percorsi che rafforzino la motivazione e il coinvolgimento degli studenti a rischio di abbandono, creando un contesto di supporto e inclusione.
Il progetto di Ai.Bi. non solo riconosce il valore della prevenzione del disagio giovanile, ma si pone come un esempio di buona prassi nella creazione di reti territoriali che coinvolgano istituzioni scolastiche e realtà locali per offrire ai ragazzi opportunità concrete. In un momento storico in cui le disuguaglianze educative continuano a crescere, l’impegno di Ai.Bi. si rivela fondamentale per promuovere l’inclusione e contrastare fenomeni che rischiano di compromettere il futuro dei giovani e delle nuove generazioni.
Ai.Bi., con la sua azione costante sul territorio, conferma ancora una volta il suo ruolo di protagonista nella difesa dei diritti dei minori e nella costruzione di un futuro più equo e inclusivo per tutti i bambini e ragazzi.

Il progetto “Educare il Domani”

La povertà educativa è una diretta conseguenza della povertà economica che affligge oltre 3,5 milioni di minori in Italia. Questa condizione limita le opportunità future e contribuisce all’abbandono scolastico precoce. Ai.Bi. si impegna a contrastare queste sfide attraverso il progetto Educare il Domani.
L’iniziativa mira a contrastare la povertà educativa, l’esclusione sociale e l’indigenza sostenendo i centri di aiuto alla famiglia “Pan di Zucchero”, ideati da Ai.Bi. oltre 10 anni fa per essere vicina ai bisogni di bambini, ragazzi e famiglie sul territorio.
Per sostenere il progetto Educare il Domani clicca QUI.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini e ai ragazzi dei nostri Pan di Zucchero, ricevere informazione periodiche sulle attività, puoi attivare una Adozione a Distanza.