“Un bacio e un altro ancora per ritardare il momento di dirsi ciao”

rabatA Gabicce arrivano anche le voci dei ragazzi che hanno partecipato ai campi di volontariato. Ecco Laura.

“Sono partita perché questa avventura era il mio grande sogno– racconta. Sono partita con una valigia carica di dubbi, paure e insicurezze, quella che sempre mi accompagna, ad ogni passo. Sono partita per mettermi alla prova: nessuna insicurezza, alcun dubbio ne’ paura avrebbero dovuto frenare la mia corsa, non questa volta”.

“Sono partita! E ho trovato un altro mondo– continua -, e ho trovato voi, grandi e piccini che mi avete riempito le giornate e il cuore. Del tempo trascorso insieme non potrò mai cancellare i sorrisi e i mille abbracci, le passeggiate in giardino mani nelle mani tra uno scivolo e un’altalena. I pomeriggi al Magic Park trascorsi a rincorrere i vostri faccini entusiasti e meravigliati da ogni più piccola novità. Viaggiare tutti insieme “a bordo” del pulmino giallo e ascoltarvi cantare; ce l’ho sempre in testa la vostra canzone! Le gite al mare”.

“I vostri occhioni neri, enormi, furbi e felici – aggiunge Laura -, nonostante tutto; e la vivacità a volte incontenibile, la testardaggine, la fragilità. Il vostro dito in bocca, e i pianti disperati; allora prendervi in braccio, farvi sedere sulle gambe, stringervi forte e coccolarvi. Parlarsi in lingue diverse, a volte non capirsi ma non per questo sentirsi meno vicini”.

Laura non potrà “mai scordare l’emozione nel tenere tra le braccia innocenti cuccioli appena nati e la tenerezza di quei momenti. Le lunghe “traversate” della città con sfreccianti carrozzine, le grida di gioia e le risate. Gli occhi lucidi e umidi di lacrime ricacciate indietro a fatica e il nodo in gola che tante volte ho avvertito forte”.

Fino al “nostro e al vostro pianto – ricorda Laura –, l’ultimo giornoil saluto più difficile della mia vita. Non ho idea di quanti baci vi posso aver dato … certamente tanti, sempre mai abbastanza. Un bacio e un altro ancora per ritardare il momento di dirsi Ciao!”

C’è chi parte, trascorre qualche tempo lontano da casa, poi torna e tutto è come sempre, e tutto ricomincia uguale a prima. E poi c’è chi parte e torna solo a metà perché è impossibile pensare di riportare a casa il cuore.

“C’è chi parte e al suo ritorno niente è come prima – afferma sicura Laura -. Tutto ha più senso, tutto ha più valore. Incontrarvi mi ha reso felice, mi ha riempito la vita. Quel che spero è di aver lasciato a voi anche solo un poco dell’amore che avete trasmesso a me e qualche bel ricordo da custodire per il tempo che verrà”.

Quel che Laura promette è che “ci rivedremo, questo è solo un bellissimo inizio. Vi affido un pezzetto del mio cuore, quello che proprio non vuol saperne di tornare a casa e lasciarvi. Aspettando il giorno in cui ci rivedremo, mi raccomando, sorridete come solo voi sapete fare e siate felici!”