Roè Volciano (Bs). La solidarietà di grandi e piccoli: raccolta fondi e tanti peluches in dono ai bambini siriani

Bambini ludoteca SiriaL’ultimo giorno di scuola hanno voluto dedicarlo a chi, a scuola, non ci può più andare. I ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Federico Odorici” di Roè Volciano, in provincia di Brescia, sabato 6 giugno hanno rivolto un pensiero, e qualcosa di più, ai tanti bambini siriani a cui la guerra ha tolto tutto: il diritto a studiare, a giocare, a vivere al sicuro in una casa e ad avere una famiglia serena.

Nel corso dei tradizionali festeggiamenti per la chiusura dell’anno scolastico, infatti, tra un momento musicale e l’altro, la vicepreside dell’istituto, professoressa Paola Ballerini, ha raccontato ai genitori degli alunni quanto fanno nel corso degli ultimi mesi a favore di  “Io non voglio andare via!”, la campagna di sostegno a distanza di Amici dei Bambini in Siria. Grazie al contributo delle famiglie è stata effettuata una raccolta fondi che sarà destinata a rafforzare la ludoteca sotterranea e le attività del forno che Ai.Bi. ha avviato nella regione di Idlib, a nord del Paese insanguinato da una guerra civile che prosegue ormai da più di 4 anni. E non solo. Anche i bambini, nel loro piccolo, hanno voluto compiere un gesto concreto. Per l’occasione, infatti, un sacco è stato riempito con tantissimi peluche che gli alunni della “Odorici” hanno deciso di donare ai bambini siriani.

L’iniziativa della scuola bresciana fu avviata nel mese di febbraio, all’indomani della visita all’istituto da parte di Luigi Mariani, country coordinator dei progetti di Ai.Bi. in Siria. Un incontro avvenuto nell’ambito della Settimana della Legalità, che viene organizzata ogni anno dalla “Federico Odorici”: in quell’occasione, i ragazzi della scuola, hanno potuto conoscere meglio la drammatica realtà che si sta vivendo in Siria e in particolare le condizioni in cui si trovano a vivere le vittime più indifese della guerra, i bambini. Quei bambini che, insieme ai loro genitori, quasi sempre non vogliono abbandonare la propria terra. Lo scopo dell’intervento di Ai.Bi. nella regione di Idlib è proprio quello di aiutare queste famiglie a restare nel loro Paese potendo contare sul diritto alla casa, alla salute, all’educazione, al cibo e al gioco. La ludoteca sotterranea, al riparo dalle bombe, e il forno per la produzione di 2 tonnellate di pane al giorno sono attività fondamentali proprio in questo quadro.

Per il loro impegno solidale, i ragazzi della “Odorici” hanno ricevuto una pergamena di ringraziamento che due volontarie di Ai.Bi., nonché mamme di alcuni alunni della scuola, hanno già provveduto a incorniciare all’interno della struttura. E per settembre si intende riprendere il progetto di sostegno alla Siria parallelamente a quello che già da tempo viene condotto nella scuola primaria “Don Lorenzo Milani”, sempre a Roè Volciano, che si occupa di supportare le attività del centro di Volodarka, in Ucraina.