Roma. Ai.Bi in Associazione Stampa Estera. Mario Giro (Vice Ministro degli Esteri) “Quest’anno più di 50 milioni di sfollati e rifugiati. Ci domandiamo: che cosa può smuovere l’Europa?”

misna al portoL’UNHCR conta quest’anno più di 50 milioni di sfollati e rifugiati forzati per guerre e fame: mai così tanti dalla seconda guerra mondiale. Non solo Lampedusa: penso al treno della morte tra Messico e Stati Uniti, le isole dell’Egeo, Ceuta e Melilla, il Sahara. Ma noi Europei non siamo l’esempio che potevamo e dovevamo essere. Ci domandiamo: che cosa può smuovere l’Europa?”. 

A chiederlo è Mario Giro, Vice Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha fatto pervenire ad Ai.Bi. la sua posizione  in occasione del convegno  “Bambini migranti in pericolo-quali nuove accoglienze possibili? Le migrazioni di ieri, la fotografia di oggi, le prospettive di domani” che si è svolta oggi, 03 ottobre a Roma organizzata da Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini presso l’Associazione della Stampa Estera: un momento di riflessione legato alla migrazione e l’ implementazione di una rete di servizi integrata tra accoglienza in comunità e accoglienza familiare per i Minori Stranieri non Accompagnati (Msna) in Italia e in Europa.

Non dovremmo reagire diversamente a questo dramma che – ha precisato – insanguina le nostre coste e si infrange sulle nostre frontiere? C’è un popolo dolente che bussa. Senza una visione, la politica europea rimane assente, presa dalle proprie paure. Guardiamo la realtà: da dove viene chi rischia la vita? Soprattutto da Siria, Eritrea, Sudan, Nigeria. Si tratta di paesi in crisi, in guerra o con regimi duri. Si tratta di popoli in ostaggio. Pensate alla drammatica situazione di Aleppo, che non si sblocca. Credo che sia nostro dovere accogliere chi fugge, non considerarli uno “scarto”, come dice Papa Francesco”.

La gestione dell’accoglienza dei Minori Stranieri non Accompagnati ha subito una trasformazione negli ultimi anni, a partire dal 2014, con la gestione in capo al Ministero dell’Interno. Come raccomandato dal gruppo di monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia 2014-2015[1], è urgente l’approvazione dell’ AC. 1658 “Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e altre disposizioni concernenti misure di protezione dei Minori Stranieri non Accompagnati” a prima firma dell’On. Sandra Zampa.

Il mondo delle associazioni da più parti denuncia la scomparsa di Minori Stranieri non Accompagnati per cui ad oggi occorre urgentemente un cambio di direzione. In particolare Ai.Bi. lancia un allarme: l’accoglienza familiare e lo strumento dell’affido possano essere una risorsa integrata nel sistema di accoglienza dello SPRAR (servizio Centrale del Sistema di Protezione per Rifugiati e Richiedenti Asilo) ma ancora stenta a decollare.

Sul tema dell’emigrazione e dell’integrazione Ai.Bi.  ha lanciato la campagna Bambini in Alto Mare per aiutare, in Siria e in Italia, le vittime più fragili e indifese: i bambini.  In Italia, in collaborazione con prefetture, comuni, parrocchie e associazioni locali, Ai.Bi. garantisce una accoglienza ‘giusta’ e diffusa ai Minori Stranieri non Accompagnati, madri sole e famiglie di profughi con bambini piccoli, basata su piccoli numeri e un modello di tipo familiare. In Siria realizza interventi di prima e seconda emergenza fornendo supporto alimentare, sanitario, educativo e psicologico a oltre 25.000 bambini e famiglie. Prossima sfida la realizzazione di un ospedale pediatrico dentro la roccia. Per sostenere la costruzione della struttura  è possibile mandare un sms di 2 euro al 45507 o effettuare una telefonata da 2 o 5 euro da rete fissa.

E su questa linea è intervenuta Micaela Berretti, Presidente di Be Aware now “Siamo molto lieti di questo cammino con Ai.Bi. per avvicinare due mondi apparentemente tanto lontani tra loro, quello dell’impegno nelle emergenze sociali e quello dell’arte. Crediamo fortemente che l’utilizzo dell’arte performativa come strumento di conoscenza dei problemi del mondo, aiuti le coscienze a superare la saturazione dell’informazione, restituendo uno sguardo critico verso la realtà”.

La serata ha visto la partecipazione di Antonio Urrata, direttore della Fondazione Ente dello Spettacolo e la presenza dei protagonisti del cortometraggio “Farida”: Mohamed Zouaoui (attore e regista), Miloud Mourad Benamara (attore), Maria Irene Vetrano (attrice ideatrice e produttrice del corto). Partecipa inoltre per Be Aware Now l’artista Janine Von Thüngen. L’iniziativa è inserita nel Salotto di “Pane e olio” in  collaborazione con il Forum delle associazioni familiari del Lazio, nell’ambito della Settimana della Famiglia (che si terrà a Roma dal 2 all’8 ottobre 2016)