Romania: appello pro-adozioni. 2mila firme in poche ore

banchetto_firmeIn poche ore sono arrivate a quota 2mila le adesioni a sostegno della petizione per riaprire le adozioni internazionali dei minori rumeni promossa da un coordinamento di dieci associazioni locali impegnate nella promozione dei diritti dell’infanzia.

“Il Governo di Bucarest negli ultimi dieci anni ha distrutto qualsiasi possibilità per gli orfani e i bambini rumeni abbandonati di crescere in una famiglia. Sono 4mila gli orfani rumeni che vivono in istituti perchè non si trovano famiglie rumene disposte ad accoglierli; decine di migliaia i bambini abbandonati condannati a vivere senza una famiglia. Con la chiusura delle frontiere il Governo ha violato il supremo interesse del minore alla famiglia. Il Parlamento sta lavorando da mesi a una modifica della legge 273/2004 sull’adozione, ma per ora non si intravedono spiragli per la riapertura delle adozioni. Ecco perchè abbiamo promosso una campagna di raccolta firme: dare voce ai bambini senza famiglia.” ha dichiarato Azota Popescu, presidente di Chatarsis l’associazione capofila del coordinamento di organizzazioni rumene favorevoli alla riapertura delle adozioni.

Servono 100mila firme per chiedere al Parlamento di inserire nel testo di modifica alla legge 273/2004 il ripristino delle adozioni.

La mobilitazione è partita il 2 giugno da Brasov – città a circa 200 km da Bucarest – dove i volontari delle associazioni promotrici hanno allestito banchetti di raccolta firme; in queste ultime ore la protesta viaggia anche su internet per dare ai cittadini rumeni la possibilità di firmare e aderire alla petizione in qualsiasi città rumena o straniera si trovino.

Il Governo di Bucarest ha bloccato in più occasioni la richiesta di riaprire le adozioni internazionali dei minori rumeni, nonostante questa linea politica sia in pieno contrasto con la Convenzione de l’Aja del 1993 e la Convenzione per i Diritti del Fanciullo di New York del 1989, entrambe ratificate dalla Romania.

Con la raccolta firme si intende quindi sollecitare il Parlamento ad abrogare l’articolo 39 della legge sull’adozione attualmente in vigore (273/2004) e l’articolo 45 della proposta di modifica della stessa Legge. Allo stesso tempo con la petizione le associazioni rumene chiedono la riapertura delle procedure di adozioni internazionali per i minori rumeni che non trovano una famiglia disposta ad adottarli nel loro Paese.

Le associazioni promotrici: Associazione Catharsis, Associazione Pro Democraţia, Associazione Samariteanul Milos, Asociaţia de Servicii Sociale SCUT, Associazione Un Pas Spre Viitor, Fundaţia pentru Copii Abandonaţi, Fundaţia Ge-Ro, Fundaţia Rafael Codlea, Fundaţia Sunshine Romania, Organizaţia Salvaţi Copiii Filiala Braşov